Eurospin, la denuncia dei sindacati: “Prima per utile, ultima per diritti”

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Eurospin è l’azienda che fa più utili in Umbria, ben 60 milioni di euro nel 2021, addirittura più di Cucinelli e delle acciaierie di Terni. “Primi nei guadagni, ma ultimi per rispetto di chi lavora, rendendo quei guadagni possibili – commentano in una nota Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil dell’Umbria, le tre sigle sindacali del terziario – In Eurospin continuano i turni massacranti, c’è l’obbligo per gli addetti di farsi carico anche delle pulizie di bagni e parcheggi, c’è un utilizzo improprio delle clausole elastiche e flessibili, senza che vengano retribuite, ci sono irregolarità nei livelli di inquadramento, spesso avvengono trasferimenti coatti in sedi lontane e non vengono pagate le trasferte”.

Nello scorso mese d’agosto, per denunciare queste condizioni le lavoratrici e i lavoratori sono scesi in sciopero, con un’adesione massiccia: “Ma l’azienda ha continuato imperterrita per la sua strada, dimostrando una scarsissima sensibilità verso le giuste rivendicazioni dei suoi dipendenti – continuano le sigle sindacali – È questo l’atteggiamento dell’azienda che fa più utili in Umbria? Non ci stiamo e siamo pronti a proseguire la mobilitazione affinché i diritti vengano prima dei profitti”.