Nessuna buona notizia sul futuro della Sanità a Castiglione del Lago. Apparentemente c’è stato un gran da fare e tante promesse della politica ai vari livelli istituzionali ma ancora non c’è traccia della realizzazione del nuovo Distretto-Centro Salute, mentre il nostro ospedale dopo la perdita progressiva dei servizi erogati iniziati con la chiusura del reparto maternità, ha perso la propria funzione storica. La nuova classificazione di Ospedale di Comunità lo rende una struttura Sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero di livello superiore, dove esistono le condizioni professionali e tecnologiche necessarie alle cure richieste.
Eppure una mozione bipartisan del Consiglio Regionale a inizio 2021 aveva rilanciato la realizzazione del Polo Ospedaliero del Trasimeno ipotizzando una localizzazione intermedia, nonostante i lavori in corso al S.Agostino di Castiglione del Lago, costati circa dieci milioni di euro negli ultimi dodici anni e ancora attivi. Da troppo tempo i cittadini sono allarmati per la gru ferma mentre chi di dovere si apprestava a dare notizie rassicuranti. La Giunta Marini aveva garantito l’ultimazione dei lavori dell’ospedale di riferimento del Trasimeno entro il 2019. Troppe promesse non mantenute e soldi pubblici sperperati a partire dai progetti e costi vari per circa un milione e cinquecentomila euro del nuovo ospedale del Trasimeno che doveva sorgere in località Trincea in accordo con il comune di Città della Pieve.
Trecentosettantamila euro è stato il costo per la progettazione del nuovo Distretto-centro salute che doveva sorgere all’ex-mattatoio. La Regione lo aveva finanziato per due milioni di euro ma l’Amministrazione comunale non avendo dato corso alle procedure di gara d’appalto nei tempi previsti, entro l’estate 2019, come sancito nelle condizioni pattuite con la Regione, il finanziamento è decaduto e sparito dal bilancio del comune. Questo è il quadro desolante che ha contribuito a svalutare la Sanità locale, mentre altre realtà come Branca e Pantalla avendo ottenuto dai precedenti governi Regionali maggiore attenzione con la realizzazione dei poli ospedalieri, oggi gli viene riconosciuto una funzione ospedaliera specifica di livello e il Pronto Soccorso. Visto il fallimento delle Amministrazioni locali,sulla gestione della Sanità al Trasimeno,auspichiamo che le Associazioni imprimano un azione congiunta ed efficace per recuperare una situazione che i cittadini non meritano.
Daniz Lodovichi
Pierino Bernardini