Presentata La Ballata del Trasimeno, tra blues e amore per il territorio

184
Presentata La Ballata del Trasimeno, tra blues e amore per il territorio

Presentato a Palazzo Cesaroni “La Ballata del Trasimeno”, il mediometraggio che vede protagonista l’attore Massimiliano Varrese nei panni di un poliziotto sotto copertura che riscopre se stesso grazie alla bellezza e all’atmosfera unica del Lago Trasimeno. Sia le istituzioni intervenute – Simona Meloni, presidente dell’Assemblea Legislativa, il consigliere Donatella Porzi e l’assessore del Comune di Corciano Andrea Braconi – sia i membri dello staff tecnico e artistico – il regista Mauro Magrini, la sceneggiatrice e attrice Arianna Fiandrini, il protagonista Massimiliano Varrese, il coprotagonista e addetto ai dialoghi Mirko Revoyera e Gianluca Di Maggio, direttore artistico e ideatore di Trasimeno Blues – hanno sottolineato come il Trasimeno si sia rivelato, ancora una volta nella sua lunga storia, il luogo adatto per espressioni artistiche diversificate, dalla scrittura alla fotografia, dalla musica al cinema.

Allo stesso tempo è un ambiente che per le sue caratteristiche evoca le radici di quel blues richiamato dal titolo e dal mood del mediometraggio di cui è stato svelato il trailer. Nata dall’intuizione di Mauro Magrini e Arianna Fiandrini, due membri del direttivo di VisualCam APS che hanno collaborato come studio videofotografico al Trasimeno Blues, La Ballata del Trasimeno ha proprio lo scopo di promuovere il territorio attraverso la contaminazione tra le arti: a dimostrarlo è stata la sessione acustica con cui alcuni membri dello staff – Mauro Magrini, Arianna Fiandrini, Massimiliano Varrese, Antonio Ballarano, Mirko Revoyera e Fabrizio Martin – hanno intrattenuto i presenti, offrendo un assaggio della colonna sonora del film. La mattinata si è conclusa con un buffet offerto dalla produzione e dal Frantoio Berti.
Il mediometraggio, realizzato con la compartecipazione di Novifilm e di Philms, è sostenuto dall’Assemblea legislativa della Regione Umbria, dal GAL Trasimeno Orvietano, dall’Unione dei Comuni del Trasimeno e dai Comuni di Magione e Castiglione del Lago, nonché da Umbria in Vespa, Frantoio Berti e Farma Centro.

Protagonista de La Ballata del Trasimeno è un poliziotto, interpretato da Massimiliano Varrese, che in una missione come infiltrato, viene scoperto dalla malavita. Viene così messo in atto il programma di protezione, organizzato dal vicequestore (Antonio Ballarano), il quale gli cambia il nome in Roberto Giansoni (richiamo a Robert Johnson bluesman dei primi del Novecento) e lo nasconde in Umbria da un contatto fidato. Il contatto è Renzo (Mirko Revoyera), un pescatore del lago Trasimeno, che lo accoglie sotto la sua ala protettiva e lo istruisce alla pesca. Roberto inizialmente è scontroso, anche perché proviene da un ambiente cittadino e ha frequentato i bassifondi, ma poi grazie al suo nuovo mentore, alla magnificenza della natura e dell’ambiente rurale si apre e si rasserena. Jart (Fabrizio Martin), un chitarrista bluesman, gli fa conoscere il Trasimeno Blues e lì Roberto incontra Giulia (Arianna Fiandrini), fotografa del festival. Queste due nuove amicizie lo aprono a una socialità semplice e naturale, portandolo a riscoprire sé stesso. Per lui sarà un vero e proprio cambiamento, che lo porterà a riscoprire la semplicità delle tradizioni, la forza di Madre Natura e il suono spirituale del blues. Roberto ritornerà al suo vecchio lavoro?