I Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Operativa di Città della Pieve, durante un servizio preventivo nella zona del Lago Trasimeno, nei giorni scorsi, hanno notato un’autovettura all’apparenza sospetta con due giovani a bordo.
I militari, fermata l’auto, e ricorrendone i presupposti, hanno effettuato una perquisizione, con esito negativo. Nel corso delle operazioni, però, i Carabinieri hanno rinvenuto un mazzo di chiavi riconducibile ad una struttura ricettiva del perugino e hanno quindi deciso di estendere il controllo anche in quel luogo. Giunti presso il sito ed esperiti i dovuti accertamenti, ancora con esito negativo a carico dei due soggetti, gli operanti hanno tuttavia notato un altro giovane che, sporgendosi dal ballatoio delle scale dell’hotel, osservava con apprensione le mosse dei Carabinieri.
A quel punto i militari si sono qualificati e il ragazzo di origini straniere, in tutta risposta, è fuggito all’interno della struttura. Una volta raggiunto il giovane ha opposto attiva resistenza per sottrarsi al controllo, ingaggiando anche una breve colluttazione con i due militari spingendoli con veemenza per scappare, fortunatamente senza cagionare lesioni nei loro confronti.
Una volta fermato i Carabinieri lo hanno trovato in possesso di nr. 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, per un peso complessivo di circa 2 grammi. La successiva perquisizione all’interno della camera d’albergo occupata dal giovane ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori 16 grammi del medesimo stupefacente, suddiviso in dosi, nonché 180 euro in contanti ritenuti verosimile provento della presunta attività di spaccio.
Condotto in caserma, concordemente con la Procura della Repubblica di Perugia, immediatamente informata dagli operanti, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto perché ritenuto presunto responsabile di “resistenza a Pubblico Ufficiale” e “detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” ex art. 73 D.P.R. 309/1990.