La Civica di Piegaro, con il suo Capogruppo Augusto Peltristo insieme ai Consiglieri Roberto Pinzo e Gianmaria Tei, torna a sollecitare il Sindaco con tre interrogazioni riguardanti il progetto di bonifiche e riambientamento dei terreni della ex miniera di Pietrafitta elaborato da Enel, il destino dei beni immobili e terreni della ex comunità montana e la paventata chiusura del plesso scolastico di Castiglion Fosco.
Per la questione delle “ceneri” in Valnestore, il Tribunale di Perugia ha disposto la bonifica di alcune aree contaminate e tali interventi verranno eseguiti da Enel Produzione anche su terreni che non sono di sua proprietà.
“Premesso – esordisce Peltristo – che di rispetto della normativa di salute pubblica e ambientale il nostro Gruppo Consiliare se ne sta occupando da anni e non solo nel nostro comune e considerato che oramai sono passati anni, ma ad oggi nulla è stato fatto abbiamo richiesto informazioni sulle tempistiche e modalità di tali progetti”.
La situazione della Comunità Medio Tevere in liquidazione dal 2016, è veramente preoccupante con una situazione debitoria superiore ai 19 milioni di euro, che rischia di ripercuotersi sui Comuni che ne fanno parte, causata dalla difficile riscossione dei crediti, il grave squilibrio finanziario dal 2013, da quando è stata ignorata la tesoreria, l’ impossibilità fare pagamenti, i beni oggetto di esecuzioni immobiliari e nessuna provvista liquida, nessun accordo stragiudiziale possibile, blocco totale della operatività finanziaria.
“La Comunità Montana – aggiunge Pinzo – possiede beni immobili e terreni da alienare anche nel Comune di Piegaro, per tali beni abbiamo richiesto informazioni riguardo allo stato attuale e alle prospettive future”.
Il Gruppo Consiliare è stato sempre vicino al “Mondo Scuola” e continua ad avere a cuore la situazione scolastica nel nostro territorio che negli ultimi anni è andata in sofferenza per molteplici motivazioni, che ha portato alla drastica riduzione del numero degli iscritti nell’ Istituto Comprensivo.
“Al fine di avere un quadro più preciso – conclude Tei – sulla “questione scuola “abbiamo richiesto informazione sulle iscrizioni attuali e sulle proiezioni degli anni futuri, ma soprattutto sulla paventata ipotesi della chiusura per l’anno prossimo del plesso scolastico di Castiglion Fosco e dell’infanzia di Piegaro e quali soluzioni e/o strategie intende prendere l’Amministrazione per far continuare vivere i plessi nel proprio Comune”.