Sui risultati della raccolta differenziata e la questione della ricicleria, in relazione a quanto annunciato di recente dall’Assessore con delega all’Urbanistica e Ambiente del comune, non c’è da stare tranquilli. Rispetto al disagio richiesto ai cittadini la raccolta differenziata, nonostante l’aumento considerevole del costo sostenuto con l’introduzione del porta a porta, avrebbe avuto un incremento di appena 17 punti percentuali rispetto al dato del 2019. I sacrifici richiesti non hanno prodotto vantaggi alle tasche dei cittadini ma sicuramente un incremento della Tari rispetto a tre anni fa.
I cittadini, da come era partito e pubblicizzato il nuovo progetto di raccolta differenziata non attivato dalla maggioranza dei comuni del Trasimeno, si aspettavano un riscontro reale in bolletta Tari che non si è visto. Sulla vicenda della ricicleria di Via della Stazione non c’è niente di nuovo rispetto a quello che la Giunta aveva divulgato a mezzo stampa lo scorso mese di Maggio. Siamo sempre alla fase progettuale dell’impianto di raccolta dei rifiuti mentre viene minimizzato il disagio provocato dalla chiusura del servizio che secondo l’Assessore riguarderebbe una minima parte dei cittadini. Mentre la ricicleria della ex-pomodoraia era utilizzata dagli abitanti del Capoluogo, di Piana, Ferretto, Petrignano, Pozzuolo, Gioiella, Porto salvo altri ma sicuramente dai due terzi degli utenti del territorio comunale. Se si considera che il primo progetto di ristrutturazione non andato a buon fine risale al 2019 e ancora siamo in fase progettuale, forse in attesa di reperire i fondi necessari che non ci sono, non c’è da stare tranquilli.
Daniz Lodovichi
Pierino Bernardini