“Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Castiglione del Lago per aver fortemente voluto puntare sulla qualità di progettazione e di conseguenza per aver scelto la strada del concorso di progettazione”. Così Marco Petrini Elce, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia, che interviene sul progetto della Rocca del Leone di Castiglione del Lago, il cui bando è stato pubblicato nei giorni scorsi nel sito del Consiglio nazionale degli architetti pianificatori paesaggisti e conservatori.
“Nonostante che la bellezza e la qualità degli interventi edilizi pubblici costituisca un principio compreso e richiesto dalla collettività – continua Petrini – a questo non sempre corrisponde una tangibile sensibilità da parte delle Amministrazioni appaltanti delle opere pubbliche”. In questo caso, invece, il Comune di Castiglione del Lago ha voluto fortemente rispondere a questa esigenza e – attraverso un’apposita convenzione con l’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Perugia – ha avuto accesso gratuitamente all’uso della piattaforma web per la pubblicazione e gestione dei concorsi del Consiglio Nazionale degli Architetti.
Obiettivo principale del Concorso è riqualificare e valorizzare l’interno della Rocca del Leone, così da adibirla ad Arena per pubblici spettacoli con una capienza di circa 1200 spettatori e dotarla di un Caffè-Book da concertare con il risanamento conservativo dei ruderi della Chiesa. È stata, inoltre, scelta la formula del concorso a “due gradi” che consente di selezionare, in una prima fase, i migliori progetti tra tutti quelli che saranno presentati e successivamente di esaminarli secondo le indicazioni che saranno date dalla giuria. La caratteristica di questa formula stabilisce che i professionisti che vengono selezionati per il secondo grado ottengono anche un rimborso delle spese sostenute ed il vincitore ottiene l’incarico per portare a compimento il progetto.
“Pertanto – sottolinea Petrini – non si crea solo qualità ma si crea anche lavoro. Inoltre, affidare incarichi pubblici attraverso concorsi è scelta di crescita per il Paese: solo la diffusione dei concorsi può disinnescare polemiche, ricorsi, dubbi, proteste e individualismi. Il concorso è un trampolino di lancio per i giovani professionisti poiché non sono richiesti requisiti di accesso (ad esempio fatturati minimi, l’esecuzione di opere simili ecc. ) per la partecipazione”. È ferma convinzione del presidente degli Architetti di Perugia, inoltre, che “serva una legge nazionale, come in Francia. È necessario calibrare ogni concorso per ciascun tipo di opera e progettazione. Qualche anno fa c’era rapporto di 2000 a 50 tra i concorsi fatti in Francia e quelli realizzati in Italia. Bisogna ridurre questo differenziale”.
Anche sui tempi degli affidamenti si cita un esempio su tutti: il concorso di progettazione del Parco del Ponte di Genova, che ha consentito tempi di assegnazione inferiori alla procedura “acceleratoria” (ovvero in deroga a tutte le norme contenute nel codice) relativa alla ricostruzione del Ponte. “Per questo – continua Petrini Elce – non ci si venga a dire che la contrazione dei tempi è la giustificazione del fatto che si sceglie una procedura di affidamento diversa, perché possiamo dimostrare che non è così. Sulla base di questi presupposti voglio ringraziare il sindaco Matteo Burico e l’Amministrazione tutta del Comune di Castiglione del Lago, il Responsabile dell’Area Tecnica Mauro Marinelli e anche i consiglieri e la segreteria dell’Ordine che si sono messi a disposizione per raggiungere un traguardo così importante. Speriamo – conclude – che costituisca un esempio per tutte le amministrazioni della Regione Umbria”.
Link al bando: https://concorsiawn.it/rocca-del-leone/home?fbclid=IwAR35r9Awj0Gbw_Gm8MajIYvMUIlYuzZOm9W5gmZTPz4nm2vHle56bwWHQk4