Scuola e diversità, l’infanzia di Castiglion Fosco “incontra” l’Amazzonia

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Scuola e diversità, l’infanzia di Castiglion Fosco “incontra” l’Amazzonia

I bambini di Castiglion Fosco incontrano l’Amazzonia. Singolare “lezione” sulla lontana foresta brasiliana ieri mattina per gli alunni della scuola dell’Infanzia di Castiglion Fosco, che hanno ricevuto la visita dei genitori di una compagna di origini ammazzoniche, Yusiò Celeste. Regis Myrupu, il papà, e mamma Romina hanno mostrato agli alunni alcuni filmati della foresta, invitando a trovare le differenze fra i nostri e i loro paesaggi. Ma l’attenzione dei bambini si è scatenata quando Myrupu ha mostrato i suoi indumenti ornamentali e alcuni oggetti tradizionali, fra cui un copricapo realizzato con piume di pappagallo.
“Collane di denti di serpente e scimmia, artigli di giaguaro, ogni animale così – ha raccontato Regis Myrup – trasmette all’uomo le sue caratteristiche ed abilità”.

Dalle immagini riprese in Amazzonia i bambini hanno potuto osservare le biodiversità del luogo, vedere insetti e animali per loro inconsueti: farfalle, insetti foglia, bradipi, ma soprattutto hanno potuto ascoltare la riproduzione dei suoni della foresta, dove è importante saper riconoscere i pericoli.
È stato poi il momento della festa, la celebrazione per un abbondante raccolto. Allora i bambini e le maestre sono stati truccati con simboli anch’essi richiamanti il mondo animale e vegetale e si sono uniti in una danza tipica dello Stato di Amazonas, da cui la famiglia di Yusiò Celeste proviene.

“Siamo da sempre aperte ad accogliere nuovi momenti di apprendimento – hanno spiegato le insegnanti -. Le storie che la famiglia di Yusiò ci può raccontare sono uniche ed inconsuete, un bagaglio di emozioni che siamo sicure i nostri bambini porteranno con loro. Siamo molto grate per la disponibilità ed entusiasmo con cui questa iniziativa è stata accolta”.
“La scuola educa ogni giorno alla diversità – ha commentato il Dirigente Scolastico Daniele Gambacorta – quale fattore di arricchimento e crescita reciproca. L’Amazzonia, per quanto distante, non è mai stata così vicina agli occhi e alle mani dei nostri alunni più piccoli che hanno potuto vivere un’esperienza certamente indimenticabile”.