Quattro giorni di “indagini” a Piegaro, nei luoghi pubblici, per rintracciare il matto del paese. Da domenica scorsa fino al prossimo 1° marzo, la Compagnia teatrale “Gli Omini” è a Piegaro per delle incursioni nelle classi delle scuole elementari, presso il locale Circolo, e per le strade del paese. Con un unico obiettivo: trovare la leggenda del posto, il personaggio di spicco, il mito del popolo, il genio, il matto storico di paese che tutti ricordano con malinconico affetto. E’ dal 2007 che la Compagnia “Gli Omini” gira l’Italia, facendo ricerche socio-antropologiche con la finalità di mettere in scena spettacoli che parlino del presente attraverso le testimonianze delle persone incontrate. Sono più di cento i paesi nei quali hanno applicato il loro metodo e negli anni hanno affinato e declinato il progetto in varie forme.
Da due anni Gli Omini partecipano al progetto culturale CRALT (Centro ricerca arti Lago Trasimeno), che si sviluppa sugli otto comuni del Lago. Nel 2021 sono stati a Panicale per dieci giorni, incontrando abitanti e passanti, turisti e proprietari di seconde case, per scrivere e mettere in piazza uno spettacolo ad hoc. L’anno successivo sono tornati per inaugurare un nuovo progetto: La bocca della verità, un raccoglitore di storie, un contenitore di sfoghi a disposizione della comunità. Ed ora è la volta di Piegaro. Il loro progetto, come spiega la stessa Compagnia, muove dal collettivo rimpianto per i “personaggi” del passato con storie al limite del credibile. Ma il loro impegno va oltre. Gli Omini si muovono per dedicare una piazza alla leggenda del luogo e fare il necessario per inaugurarla, riuscendo a raccontare chi era quella persona, per far rivivere le sue imprese e riecheggiare le sue frasi. Per invitare all’ascolto del territorio, ribaltando i concetti di memoria collettiva ed eroismo.
A Piegaro la Compagnia è arrivata domenica 26 di febbraio. Il primo di marzo, il Circolo di Piegaro aprirà le porte a chiunque voglia partecipare a una serata di raccolta di storie e racconti. Una sorta di assemblea pubblica, in cui la cittadinanza è invitata all’ascolto e alle proposte. L’iniziativa si avvale del patrocinio dei Comuni di Panicale e Piegaro.