Passato lo scorso anno il ventennale, la Strasimeno ha ripreso la sua marcia verso nuovi traguardi e lo ha fatto alla sua maniera, con un’autentica invasione di scarpette da corsa che hanno contornato tutto il lago, coinvolte nelle cinque gare (senza contare le non competitive) dell’ultramaratona di Castiglione del Lago. Una vera festa del podismo, che ha regalato come sempre grandi emozioni e anche risultati a sensazione. In sede di presentazione si parlava molto del tentativo di Carmine Buccilli di firmare il pokerissimo sui 58 km, ma il corridore laziale ha trovato questa volta un ostacolo insormontabile nella persona del britannico Henry Hart (Belgrave Harriers) tornato in grande spolvero dopo aver preso le misure alla gara lo scorso anno con il 7° posto.
Hart si è aggiudicato la corsa in 3h34’03” precedendo Buccilli (Atl.Santa Marinella) di 3’53”, terzo gradino del podio per Simone Pessina (Bergamo Scart Atl.) a 4’36”. La prova femminile ha incoronato l’ex tricolore di maratona Federica Moroni (Gs Gabbi) che in 4h11’55” ha staccato di 3’52” la croata Marija Vraijc, vecchia conoscenza delle ultra italiane, terza a 12’04” Silvia Luna (Grottini Team) reduce dal successo nella 50 Km del Conero.
Nella maratona vittoria di Filippo Bovanini (Atl.Avis Castel San Pietro) in 2h44’41”, precedendo di 14’13” Alex Timeus (Carniatletica) e di 28’13” Matteo D’Ambrogio (Atl.Città dei Papi). A Federica Poesini (Tiferno Runners) la prova delle ragazze in 3h20’20” con 6’53” su Roberta Peroni (Leopodistica) e 7’18” sull’australiana Angela Emily Castellani (Grottini Team). Sui 34 km l’ha spuntata Battista Paolo Di Gio (Atl.Avis Castel San Pietro) in 2h08’13”, 5’41” il distacco di Niccolò Babazzi (Pod.Medicea), terzo Stefano De Nicola a 7’23”. Fra le donne prima Alice Parducci (Gp Parco Alpi Apuane) in 2h31’049” con 6’53” su Magdalena Peruzzi (Dk Runners Milano) e 16’10” su Luisa Canonico (Atl.Avis Perugia).
Uno specialista umbro è svettato nella mezza maratona, Matteo Merluzzo (O.R.S.T.2.0) in 1h16’29”, alle sue spalle Stefano Bettarelli (Up Policiano) a 2’53” e Michele Fiorucci (Tiferno Runners) a 5’22”. Nuovo successo per la rumena naturalizzata italiana Ana Nanu (Atl.Rimini Nord) in 1h33’43” seguita da Barbara Casaioli (Gp Parco Alpi Apuane) a 1’38” e da Loretta Cianflocca (Pod.Frentani) a 1’52”. Nella 10 km prima piazza appannaggio di Lorenzo Martinelli (Gs Il Fiorino) in 33’21” battendo Alessandro Mezzetti (Grifo Runners Perugia) di 26” e Alessio Buraccioni (Atl.Lib.Orvieto) di 42”. Aggiunge una perla alla sua collezione di successi alla Strasimeno sulle varie distanze Silvia Tamburi (Atl.Avis Perugia) che in 36’55” ha prevalso per 1’11” su Carla Cocco e per 5’01” su Marika Di Benedetto (Track & Field Master Cross). Tra tutte le distanze agonistiche ben 1.122 i classificati, un numero davvero rimarchevole.
Ma la Strasimeno è stata anche tanto altro: è stata la Strasimeno Young del sabato che ha coinvolto tantissimi bambini per tutto il pomeriggio. È stata la raccolta di scarpe usate in collaborazione con Esosport. E’ stata soprattutto un evento che ha coinvolto i tanti comuni del territorio a ridosso del lago, la Regione Umbria, le associazioni che si sono date un gran daffare come sempre per sostenere il Gs Filippide nell’allestimento di quello che, organizzativamente parlando, è uno dei più complessi eventi dell’atletica italiana. Se la sua storia è così lunga non è certo un caso.