Per “Paesaggi”, che è il tema cardine della VI edizione di “Idee Musicali”, la rassegna concertistica organizzata dall’associazione “Gli Insensati”, domenica 19 marzo, con inizio alle ore 18, saranno gli stessi organizzatori, con alcuni “amici”, a salire sul palco per un concerto tutto dedicato al grande Ludwig van Beethoven del quale eseguiranno il “Settimino per fiati e archi in mi bemolle maggiore, op. 20”. Il concerto di domenica pomeriggio sarà preceduto da una breve guida all’ascolto dal maestro Francesco Bagnasco, violista e uno dei componenti dell’inedito ensemble musicale.
Tutta la rassegna “Idee Musicali 2023” ci accompagna in un viaggio alla scoperta di scorci e vedute anche molto distanti tra loro. «“Paesaggi” – spiega Margherita Sanchini, tra i fondatori del gruppo “Gli Insensati” e organizzatrice della rassegna – perché in alcuni concerti c’è riferimento al paesaggio. Da lì abbiamo pensato alla musica come ciò che ti permette di “uscire fuori”, metterti di fronte ad altri orizzonti e allo stesso tempo, introspettivamente, di osservare il tuo “paesaggio interiore”».
Il “Settimino op. 20” di Ludwig van Beethoven è senza dubbio uno degli esempi più celebri di “musica pop” del XIX Secolo. “Pop” in quanto subito popolare ed eseguita spessissimo in ogni parte d’Europa.
Il giovane Beethoven, trasferitosi a Vienna da pochi anni e in cerca di lavoro, inizia a farsi conoscere come virtuoso del pianoforte e come compositore, in particolare instaurando rapporti lavorativi con la nobiltà viennese. Se da un lato l’artista inizia ad intraprendere un percorso compositivo estremamente personale e introspettivo, che molto spesso non riceve l’apprezzamento collettivo, dall’altro emerge il bisogno pratico di ricevere compensi economici dagli editori e dai mecenati. Il Settimino si colloca in questa seconda dimensione: nel 1799 Beethoven dedica “A Sua Maestà Maria Teresa, Imperatrice Romana, Regina d’Ungheria e di Boemia” una composizione d’intrattenimento, un’opera in 6 movimenti, come da tradizione delle serenate, eseguita per la prima volta in forma privata a Palazzo Schwarzenberg. L’organico, costituito da sette strumenti come indicato dal nome, è una piccola e buffa orchestra: violino, viola, violoncello, contrabbasso, clarinetto, fagotto e corno. L’opera, grazie alla sua freschezza, energia e qualità compositiva, raggiunge immediatamente un successo impensabile. La composizione viene trascritta per svariati ensemble e suonata in tutta Vienna per anni, al punto che il compositore tedesco alla fine della sua vita pare non volesse sentirne neanche parlare da quanto questa musica, a suo avviso di poco valore, venisse suonata di continuo, mentre altre composizioni, a suo parere decisamente più nobili, venivano trascurate. “Pop” a tutti gli effetti, dunque, visto che sono 223 anni che il “Settimino op. 20” rimane ai vertici della hit parade mondiale.
Il “Settimino per fiati e archi in mi bemolle maggiore, op. 20” sarà eseguito domenica 19, come ogni concerto presso la Sala della Musica “Franco Marchesini” di Castiglione del Lago sede della Scuola di Musica del Trasimeno, da Damiano Babbini (violino), Francesco Bagnasco (viola), Catherine Bruni (violoncello), Mattia Pelosi (contrabbasso), Margherita Sanchini (clarinetto), Lara Morotti (corno) e Francesca Diamanti (fagotto).
Il prezzo del biglietto dei concerti è fissato a 10 euro, mentre il biglietto ridotto, per minori di 12 anni e allievi della Scuola di Musica del Trasimeno, costa 5 euro. La rassegna “Idee Musicali” è patrocinata dal Comune di Castiglione del Lago e sostenuta da “Libri Parlanti Books & Coffee”, “Marco Faleburle Professional Hair Team”, “Perceval Pizzeria-Pub”, “Arcuri & Burico” e “Marchettini Gioielli & Casa”. Per domande e informazioni: insensati@yahoo.com, www.insensati.com e ai numeri telefonici 3391222159 e 3494004620.