L’adesione alla giornata mondiale dell’acqua non può essere solo un iniziativa di facciata. E’ quanto si chiedono in particolare gli abitanti di via Cozzano a Pozzuolo che da due anni stanno subendo disservizi per la rottura di almeno 35 volte dell’acquedotto gestito da Umbra-Acque. Il caso riguarda una derivazione dell’acquedotto per l’ alimentazione di abitazioni, della lunghezza di circa un chilometro, che le rotture di una condotta vetusta che doveva essere sostituita secondo una convenzione fra il comune e Umbria acque, oltre a creare disservizi, procura perdite in rete che fra l’altro vengono contabilizzate sulle bollette.
L’iniziativa del Comune come da parte di altre Amministrazioni di aderire alla giornata mondiale dell’acqua, con la consegna di una borraccia di alluminio da 600 millilitri con la scritta “acqua bene comune” , con l’obiettivo dii eliminare le bottiglie di plastica nelle scuole e ridurre il consumo di acqua dai rubinetti non è sufficiente a veicolare il messaggio per un giusto obbiettivo se poi nel territorio sotto gli occhi di tutti si verificano situazioni di sperpero. La questione di ex-via Cozzano, alcuni mesi fa era stata portata all’attenzione del consiglio comunale, senza avere avuto nessun seguito come richiesto dai residenti. Sono tre giorni che si è verificata l’ennesima rottura, e nonostante la segnalazione, l’acqua dell’acquedotto scorre sulla strada per andare nei fossi verso il lago di Montepulciano.
Daniz Lodovichi
Pierino Bernardini