Il Sestetto Bonciani chiude la VI edizione di IdeeMusicali

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Il Sestetto Bonciani chiude la VI edizione di IdeeMusicali

Ultimo concerto per la VI edizione di “Idee Musicali”, la rassegna concertistica organizzata dall’associazione “Gli Insensati”, che ha come tema cardine i “Paesaggi”. Domenica 26 marzo alle ore 18 presso la Sala della Musica “Franco Marchesini” di Castiglione del Lago il Sestetto Bonciani propone “Postacards” con musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij e di Luigi Boccherini. Semplice ma elegante, imponente ma discreta, Villa Bonciani a Firenze attira inevitabilmente a sé gli sguardi curiosi dei passanti di via San Leonardo. “Firenze città di ingegni arditi” recitava il verso di una famosa canzone di Odoardo Spadaro e tra questi non si può che includere anche Pëtr Il’ič Čajkovskij (Tchaikovsky in una delle più utilizzate traslitterazioni dal cirillico) che “dall’immensa pianura russa” approdò sulle “dolci colline toscane” nel 1878, trascorrendo giorni prolifici e felici nella villa fiorentina, coccolato e viziato dalla sua benefattrice e grande estimatrice Nadeszda Von Meck.

Composto nel 1890, “Souvenir de Florence” è un omaggio di Čajkovskij a Firenze, una cartolina (da cui viene il titolo della serata “Postcards”) della città che lo accolse in un periodo difficile della sua vita e il cui ricordo, negli anni successivi alla sua permanenza fiorentina, lo portò ad un meraviglioso sposalizio tra cultura russa e italiana. Nei quattro movimenti del Sestetto, il lirismo cantabile dei temi tipici del compositore si fonde con reminiscenze dell’opera italiana condite dalla piccantezza di episodi vivaci e prorompenti che rimandano alla danza e al folklore russo. È un’opera incredibilmente ricca che sembra narrare una favola rocambolesca e appassionata, che Čajkovskij dichiarò di aver scritto «con molto entusiasmo e senza il minimo sforzo» prevedendo, probabilmente, di riservare quest’ultimo ai suoi esecutori per l’impegno a tratti virtuosistico che il pezzo richiede: dichiarazione ardita, che possiamo concedere solo ad un grande come Čajkovskij.

Il “Sestetto per archi n.1 in mi bemolle” di Luigi Boccherini è il primo di una serie di 6 composti nel 1776 ed è probabilmente il primo. Boccherini, lucchese di nascita e virtuoso del violoncello, scrive quest’opera all’età di 23 anni sperimentando la scrittura per 6 strumenti. Riesce nell’intento di valorizzare tutte le voci creando un linguaggio trasparente e pieno di sfumature. «Che questi sei sestetti per archi siano rimasti sconosciuti può essere spiegato dal fatto che i sestetti vengono suonati così raramente. Ma queste opere contengono una moltitudine delle più splendide bellezze e sono tra i capolavori di Boccherini»: questa era l’opinione del rispettato critico musicale francese del XIX secolo, Louis Picquot.
I componenti del “Sestetto Bonciani” sono Clarice Curradi, Damiano Babbini, Valentina Gasperetti, Hildegard Kuen, Augusto Gasbarri e Giovanni Inglese. Questi sei musicisti collaborano attivamente con le più importanti orchestre italiane ed europee, come l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma, la London Philarmonic Orchestra, l’Orchestre de la Suisse Romande di Ginevra, la Royal Stockholm Philarmonic Orchestra e altre: sono inoltre membri di varie formazioni cameristiche di respiro internazionale quali Trio Vox, Quartetto Ascanio e Ensemble Alraune.

Il prezzo del biglietto dei concerti è fissato a 10 euro, mentre il biglietto ridotto, per minori di 12 anni e allievi della Scuola di Musica del Trasimeno, costa 5 euro. La rassegna “Idee Musicali” è patrocinata dal Comune di Castiglione del Lago e sostenuta da “Libri Parlanti Books & Coffee”, “Marco Faleburle Professional Hair Team”, “Perceval Pizzeria-Pub”, “Arcuri & Burico” e “Marchettini Gioielli & Casa”. Per domande e informazioni: insensati@yahoo.com, www.insensati.com e ai numeri telefonici 3391222159 e 3494004620.