Marito e moglie sono stati trovati morti casa a Tuoro sul Trasimeno. Varie le ipotesi al vaglio dei carabinieri che indagano mantenendo uno stretto riserbo. Il fatto è scaturito da una feroce lite nella quale avrebbe avuto un ruolo anche l’alcol. La donna, Francesca Giornelli di 57 anni, è stata soffocata dal convivente Lamberto Roscini, di 67 anni, che si è poi suicidato impiccandosi.
La ricostruzione emerge anche da alcuni biglietti lasciati dall’uomo nell’abitazione e nei quali ripercorre quanto accaduto. “Pregate per noi” una delle frasi lasciate scritte. In un comunicato diffuso dalla Procura di Perugia si parla di “lite verosimilmente scaturita anche a causa di un uso forse eccessivo di sostanze alcoliche da parte della donna”.
In base alla ricostruzione fornita dalla Procura i carabinieri sono intervenuti dopo che un vicino di casa ha trovato il corpo dell’uomo impiccato sotto a una tettoia all’esterno dell’abitazione nella quale i due vivevano in affitto da qualche tempo. Militari e personale del 118 sono quindi entrati nella casa che aveva la porta chiusa ma con le chiavi inserite esternamente nella serratura. Nella camera da letto hanno trovato il cadavere della compagna. Dagli accertamenti è emerso che il delitto risale al pomeriggio-sera di lunedì. I carabinieri hanno anche sottoposto a sequestro alcuni oggetti personali della coppia, quali gli smartphone oltre ai biglietti manoscritti.
“Una persona molto tranquilla, educata e affabile”: ricorda così la sindaca di Tuoro sul Trasimeno, Maria Elena Minciaroni, Francesca Giornelli, il cadavere della quale insieme a quello dell’ex marito, Lamberto Roscini, sono stati rinvenuti nella casa nella quale vivevano. “Li conoscevo di vista – ha riferito all’ANSA Minciaroni -, mi risulta che erano residenti a Tuoro da circa due anni ma non vivevano molto la comunità durante iniziative o altro. Li ho conosciuti solamente in due frangenti quando li ho visti direttamente qui in Comune perché loro si sono sia prima separati nel 2020 e poi hanno divorziato nel 2021. Li ho visti molto tranquilli”. I due si erano sposati proprio a Tuoro nel 2012, periodo in cui la coppia ha vissuto nel comune lacustre, che poi avevano lasciato per farci ritorno un paio di anni fa. “Lei è stata molto tempo all’estero – ha detto ancora la sindaca – e sapeva molto bene l’inglese. Ricordo che quando ci siamo visti sia per la separazione sia per il divorzio l’ho trovata una persona molto educata, sia lei che l’ex marito e mi disse che se qualcuno ne avesse avuto bisogno lei avrebbe potuto fare anche ripetizioni. A me come sindaco e anche agli assistenti dei servizi sociali del Comune non sono mai arrivate segnalazioni di problemi familiari di alcun tipo”. La sindaca ha voluto poi esprimere vicinanza a nome suo e di tutta la comunità ai genitori anziani e al fratello della donna. “La nostra è una piccola e tranquilla comunità – ha proseguito – e per noi è un grande choc e un grande dolore”. Maria Elena Minciaroni ha poi ricordato con affetto i genitori di Francesca Giornelli, che in passato hanno vissuto in una villa con vista lago a Lisciano Niccone e che avevano una ricchissima biblioteca. “Quando decisero di vendere quella abitazione i genitori di Francesca donarono al Comune di Tuoro numerosi volumi e libri anche in lingua inglese e francese. Un bellissimo gesto che ricordo con gratitudine”.