Con l’esercizio della prelazione da parte della Cooperativa Trafocoop e la successiva aggiudicazione definitiva del ramo d’azienda da parte del Tribunale di Perugia, il sogno dei 31 ex dipendenti della Trafomec. che avevano costituito la cooperativa con il supporto di Confcooperative Umbria, ed avviato un percorso finalizzato a rilevare la loro azienda, sta diventando realtà.
“Quella di Trafocoop è una storia molto travagliata ed intensa, intrisa di coraggio, caparbietà, sacrificio, attaccamento aziendale, territorialità e tanto altro”, afferma con forte emozione il Presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma. “Con l’aggiudicazione del Tribunale – prosegue – viene posto il punto su una fase giudiziaria avviata dagli stessi ex dipendenti che, con il nostro supporto legale, lo scorso agosto avevano avanzato istanza di fallimento di Trafomec Shanghai ottenendo un provvedimento di accoglimento da parte della Dr.ssa Giardino in tempi strettissimi. Da lì lo staff di Confcooperative si è messo operosamente al fianco dei soci, per costruire insieme un percorso di sostenibilità economica e finanziaria che ha coinvolto positivamente il Fondo Ministeriale CFI, deputato al sostegno del progetto di “workers buyout” e quello di Fondosviluppo, fondo per la promozione cooperativa di Confcooperative”.
Grande soddisfazione arriva anche dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Umbria: “L’aggiudicazione definitiva di Trafomec alla Cooperativa Trafocoop – viene detto – è particolarmente positiva. Da mesi stiamo monitorando la vicenda e offrendo, per ciò che ci compete, tutto il supporto possibile per la sua risoluzione. Il periodo che inizia ora è altrettanto delicato e fondamentale. Per questo abbiamo già convocato per il 19 aprile un Tavolo di confronto con gli Amministratori della Cooperativa Trafocoop, Confcooperative Umbria e i vertici delle Agenzie Regionali Gepafin e Sviluppumbria, per condividere un percorso comune, dal momento che la Regione vuole fare la propria parte in questa fase di passaggio e affinché i lavoratori della Trafocoop non siano soli in un’iniziativa che merita di diventare una storia aziendale di successo”.
Chiusa una fase se ne apre adesso un’altra altrettanto delicata che porterà all’apertura dei cancelli ed al ritorno al posto di lavoro dei soci della Cooperativa Trafocoop che ormai da dodici mesi non percepiscono stipendio e che hanno deciso di sacrificare il loro assegno di disoccupazione per capitalizzare la cooperativa e dare corpo al loro sogno. “I prossimi saranno giorni frenetici – spiega il Segretario Regionale di Confcooperative, Lorenzo Mariani – e stiamo perfezionando con i Commissari i dettagli contrattuali previsti dalla procedura insieme agli strumenti finanziari ed assicurativi del nostro mondo (Cooperfidi Italia, Assimoco, Bcc Centro Umbria-Toscana e Banca Etica). L’obiettivo è quello di coniugare questi strumenti con quelli regionali, vista la già accordata e confermata disponibilità dell’Assessore Regionale Michele Fioroni rispetto al progetto Trafocoop. Parimenti, andremo a chiudere l’accordo definitivo sull’affitto dei locali con la Vetreria Piegarese, proprietaria del sito, il cui presidente Bruno Gallo, da autentico cooperatore, nei diversi incontri intercorsi con gli amministratori della Cooperativa ha mostrato sempre il proprio favore pur sottolineando, con estrema concretezza, le difficoltà del fare impresa oggi”.