Sarà Marco Travaglio ad aprire la decima edizione di Encuentro. Mercoledì 7 giugno alle 21 il direttore del ‘Fatto Quotidiano’ presenterà a Perugia, all’Auditorium San Francesco, Scemi di guerra (Paper First), il libro dedicato al modo in cui il conflitto russo-ucraino è stato vissuto e raccontato in Italia fin dal momento dell’invasione dell’Ucraina, il 24 febbraio del 2022. Una ricostruzione puntuale di come ha preso forma, giorno dopo giorno, la rappresentazione della guerra offerta dai media mainstream e dal grosso della classe politica del nostro Paese. “Se in Russia è vietato parlare di guerra e in Ucraina è vietato negoziare con la Russia, in Italia è proibito parlare di pace”, scrive Travaglio. E infatti chiunque abbia espresso punti di vista diversi da quello dell’establishment italiano, appiattito sull’idea che non esista alternativa alla guerra e al sostegno militare all’esercito ucraino e alla sconfitta sul campo dell’esercito russo, negli ultimi quattordici mesi è stato puntualmente screditato e bollato di intelligenza col nemico. Un nemico che, beninteso, non esiste, o non dovrebbe esistere. Lo spazio, per le voci che chiedono maggiori sforzi negoziali per porre fine il prima possibile al conflitto, si è progressivamente ridotto.
Se la letteratura è il terreno delle possibilità, la cultura dovrebbe essere sempre il terreno del dibattito. Encuentro è un festival nato per mettere scrittori e intellettuali italiani e internazionali a confronto tra di loro, e a contatto con i lettori e gli appassionati. Creando spazi di discussione nuovi, e occupando quelli rimasti vuoti. È per questo che la presenza di Marco Travaglio a Perugia, quest’anno, è quanto mai preziosa.
In attesa della presentazione del programma completo, prevista per metà maggio, Encuentro annuncia altri due ospiti di grande spessore. Il primo è Sergio Del Molino, uno dei più importanti scrittori della scena spagnola contemporanea. Classe 1979, autore di libri di grande successo come Nell’ora violetta e Spagna vuota, Del Molino sarà in Umbria l’8 e il 9 giugno per presentare il suo ultimo lavoro, Pelle (Sellerio). Una autofiction in cui l’autore, partendo dalla propria esperienza di affetto da psoriasi, propone una ricostruzione di come il rapporto degli esseri umani con i problemi e il colore della propria pelle ha segnato nel profondo l’evolversi della Storia e delle società in tutto il mondo.
Venerdì 9 giugno, poi, Ginevra Di Marco, vecchia amica di Encuentro, sarà a Castiglione del Lago insieme a Francesco Magnelli e Andreino Salvatori per “Memoria parla, consolante”, un concerto ispirato alla pace e ai valori della Resistenza e dedicato a Beppe Fenoglio.
L’edizione 2023 di Encuentro si svolgerà a Perugia e Castiglione del Lago dal 7 all’11 giugno. Il festival di letteratura ispanoamericana negli anni ha portato in Umbria i più grandi autori di lingua spagnola: Luis Sepúlveda, Enrique Vila-Matas, Almudena Grandes, Javier Cercas, Paco Taibo II, Arturo Pérez-Reverte, Rosa Montero, Guadalupe Nettel, Leonardo Padura, molti altri.