Monte del lago rivela i suoi incanti nella trasmissione BellItalia

La troupe della Rai al Trasimeno in occasione delle Giornate nazionali dei castelli

289

Ancora un castello del Trasimeno al centro dell’interesse della sezione Umbria dell’Istituto Italiano dei Castelli che ha scelto il fortilizio di Monte del lago, Magione, da inserire nella programmazione degli eventi promossi per le Giornate nazionali dei castelli.
Il borgo, dove annualmente si tiene il Festival delle corrispondenze, racchiude, tra le sue antiche mura, una storia millenaria fatta di distruzioni e ricostruzioni, di personaggi illustri che scelsero questo luogo per trascorrervi periodi di riposo o per incontri segreti, di piccoli capolavori d’arte come i pregevoli affreschi conservati all’interno della chiesa di Sant’Andrea che costituisce il cuore del paese che si protende sulle acque del lago.
Storia e arte di Monte del lago sono state anche oggetto delle riprese fatte dalla Rai per la trasmissione BellItalia.

Un tuffo nella storia, e nelle storie, grazie agli interventi della presidente della sezione Umbria dell’Istituto Italiano dei Castelli, Isabella Nardi, e dell’assessore alla cultura del comune di Magione, Vanni Ruggeri, che, nella veste di storico, ha tracciato il percorso di trasformazione che ha portato nei secoli il castello a diventare, da struttura difensiva storicamente qualificata a vero e proprio oggetto simbolico. “Il suo profilo – ha affermato –, immediatamente riconoscibile e riproducibile all’infinito, muovendo dalle fiabe raccolte da una coppia di fratelli tedeschi a inizio Ottocento (i Grimm), e dalle folli visioni wagneriane e graaliche di un “re delle fate” (Ludwig II di Baviera), finì per approdare nei sogni massmediatici d’oltreoceano di un altro visionario, Walt Disney: il castello, o quel che ne rimaneva, era definitivamente consegnato al nostro immaginario collettivo.”

A ripercorrere le vicende di Monte del lago lo storico locale Giovanni Riganelli anche attraverso una visita guidata del borgo. Lo storico dell’arte Mirko Santanicchia, Università degli studi di Perugia, ha messo in evidenza il valore degli affreschi della chiesa di Sant’Andrea che dimostrano la vivacità di un borgo sensibile a tutte le novità pittoriche dell’epoca come testimonia la grande crocifissione risalente ai primi decenni del Trecento fortemente influenzata da quella realizzata da Pietro Lorenzetti nella basilica inferiore di Assisi solo pochi anni prima.

“Occasione importante di valorizzazione dei borghi murati del Trasimeno che fanno parte del percorso “La cintura dei castelli” – commenta l’assessore Ruggeri. – Un’iniziativa che ha portato le telecamere del celebre programma della Rai, a diffusione nazionale, BellItalia a fare tappa nel nostro territorio per uno speciale su tre architetture fortificate. A partire da Monte del Lago, che ha ospitato la XXIV edizione della manifestazione promossa dalla sezione regionale dell’Istituto Italiano dei Castelli, la troupe si è spostata a Montecolognola e San Savino, protagoniste delle edizioni precedenti.”

“Un ringraziamento particolare a Isabella Nardi, presidente della sezione Umbria dell’Istituto Italiano dei Castelli – aggiunge –, per aver valorizzato le buone pratiche di riqualificazione, restauro e salvaguardia che hanno interessato gli insediamenti murati scelti come alfieri regionali della manifestazione in questi ultimi anni.
Appuntamento a settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, dove torneremo a parlare di castelli, di Trasimeno e di come il Medioevo sia molto più “contemporaneo” di quanto si possa sospettare.”