In attesa dell’ultima tappa e dell’arrivo finale ad Assisi, domenica 4 giugno, sono già circa 120 le persone con disabilità e i ragazzi normodotati che li accompagnano, che hanno partecipato alla seconda edizione del Paradriving tour intitolata Tutti in carrozza verso Assisi. Grazie a questa iniziativa, i ragazzi hanno potuto viaggiare o guidare speciali carrozze trainate da pariglie di cavalli. Il programma è, infatti, incentrato su paradriving e attacchi integrati, carrozze cioè guidate o in cui trovano alloggio persone con disabilità, che in questo contesto possono superare le barriere fisiche e relazionali che troppo spesso le limitano.
Il tour è partito mercoledì 31 maggio dall’eremo Le Celle di Cortona e si è già lasciato alle spalle le tappe di Tuoro sul Trasimeno, Passignano, San Feliciano (Magione) e Solomeo (Corciano). Sabato 3 giugno è stata la volta di Perugia con l’arrivo in piazza IV Novembre. Ad attendere le carrozze c’erano anche l’arcivescovo Ivan Maffeis e l’assessore alle politiche sociali e alle pari opportunità del Comune di Perugia, Edi Cicchi. Le prossime tappe saranno Torgiano e Cannara per poi arrivare ad Assisi il 4 giugno. L’arrivo nella Città del Poverello è previsto alle 11.30. Il gruppo sarà accolto, in piazza Inferiore di San Francesco, e riceverà la benedizione del padre custode del Sacro convento di Assisi, fra Marco Moroni. In ogni tappa si sono alternati diversi ospiti.
“Per il secondo anno consecutivo abbiamo sposato questo bellissimo progetto – ha commentato la presidente di Fise (Federazione italiana sport equestri) Umbria, Mirella Bianconi, in occasione della prima tappa –. Questi sono sempre momenti molto emozionanti. Anche il mondo dell’equitazione vuole fortemente essere aperto alle persone diversamente abili. Nessuno sport deve presentare barriere perché lo sport è un diritto per tutti. E ognuno di noi che partecipa a questo viaggio si porta a casa un’esperienza magica e un enorme bagaglio di emozioni”. Presente alla partenza di Cortona, anche Grazia Basano Rebagliati, vicepresidente nazionale di Fise. “Siamo molto contenti di replicare questo viaggio – ha affermato anche l’organizzatrice Andrea Schulz – perché ai ragazzi è piaciuto tantissimo. Vogliamo promuovere il paradriving per offrire a più persone possibile questa esperienza. La carrozza permette un’inclusione perfetta, sia a livello ludico che sportivo. Persone con disabilità e normodotate svolgono le stesse identiche attività, ci conosciamo tra di noi e stiamo bene insieme”.
L’evento è totalmente organizzato e gestito da volontari, senza nessuno scopo di lucro e tutti gli ospiti delle carrozze partecipano in modo gratuito. Le sette carrozze a disposizione, provenienti da varie parti d’Italia, sono guidate da tecnici specializzati e certificati da enti sportivi equestri nazionali. Il team vede la presenza di: Scuderia Valmarino di Corciano, Trasitrek ‘Viaggiare senza fretta’, Laboratorio Terrarte, Comunità Capodarco di Perugia Onlus, Opera Don Guanella Centro Sereni. La manifestazione ha il patrocinio di Fise e Fise Umbria.
Successo per Paradriving Umbria, l’evento in carrozza per diversamente abili