Rifiuta di fare l’alcol test, denunciato dai carabinieri

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I militari della Stazione Carabinieri di Castiglione del Lago (PG), con l’approssimarsi della stagione estiva, hanno dato impulso all’attività di controllo nelle zone interessate dalla cosiddetta “movida” al fine di prevenire la commissione di reati connessi alle sostanze stupefacenti, reati predatori in danno di abitazioni private e attività commerciali, violazioni al codice della strada e fenomeni di possibile “allarme sociale” quali liti e risse nelle zone maggiormente frequentate in orari serali e notturni.

Nella nottata di ieri militari di quel Comando Stazione, impegnati in un servizio di pattuglia, hanno sottoposto a controllo un quarantenne di origini svizzere il quale si trovava alla guida di una autovettura nel comune di Castiglione.

L’uomo è stato trovato in evidente stato di alterazione psicofisica all’interno del veicolo, il quale era fermo in mezzo alla carreggiata, in stato di semi coscienza. All’interno dell’abitacolo sono state altresì rinvenute siringhe ed un laccio emostatico, motivo per cui è stato richiesto l’intervento dei sanitari del 118 che hanno soccorso l’uomo il quale si è ripreso in breve tempo.

Quest’ultimo si è poi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti sanitari finalizzati a riscontrare l’intossicazione da stupefacenti e, per questo motivo, ritenuto presunto responsabile della violazione prevista dall’art. 187 c.8 del Codice della Strada ossia di essersi posto alla guida in stato di alterazione psicofisica derivante dall’assunzione di stupefacenti.
L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia e gli è stata immediatamente ritirata la patente di guida.