Castiglione del Lago: polemiche sulla riduzione TARI e l’aumento soglia esenzione IRPEF

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TARI: bocciata la mozione presentata dall'opposizione di Castiglione del Lago

“Un percento e mille euro: questo il ridicolo risultato che la Giunta Duca Burico ha avuto il coraggio di portare in approvazione nell’ultimo Consiglio comunale lamentandosi, anziché di se stessi, dell’abbandono della seduta da parte di Fratelli d’Italia, Lega e del Consigliere civico Brancaleoni. Un’uscita polemica, ponderata e decisa per denunciare a gran voce i ridicoli risultati offerti ai castiglionesi a fronte degli oltre 4000 avvisi di pagamento inviati per chiedere gli arretrati TARI 2017-2018.
Ad oggi risultano incassati circa 66.000 euro di cui circa 45.000 (quasi il 70%) spesi per gli invii postali e per il compenso alla società di consulenza cui è stato affidato l’incarico di individuare i Castiglionesi evasori.”

“Indubbiamente un’operazione tutt’altro che riuscita cui si aggiunge la beffa: dal prossimo anno ogni castiglionese potrà risparmiare un euro, (uno!) ogni cento euro versati nelle casse comunali. Ogni commento ulteriore sarebbe superfluo. Non è superflua l’altra motivazione che ha indotto i consiglieri Traica, Pierini, Terrosi e Brancaleoni ad abbandonare la seduta: sono trascorsi oltre 45 giorni da quando il Sindaco ha dichiarato che l’operazione TARI è partita perché supportata dal parere di due illuminati legali: nonostante le reiterate richieste ad oggi l’opposizione non ha ricevuto copia di tali consulenze a testimonianza che forse non esistono e che forse Burico ha dichiarato cose non veritiere durante il Consiglio Comunale.
Sarà il Prefetto a questo punto a chiarire la questione.”

“Nel frattempo noi ricordiamoci degli svariati scivoloni sul tema raccolta differenziata della “coppia di fatto” Duca Burico:
.la partenza sbagliata del nuovo sistema di raccolta che ha trasformato Castiglione in una discarica a cielo aperto dove batterie di contenitori occupano strade e aiuole in attesa e speranzose dell’arrivo degli operatori TSA.

.l’aumento della terza rata TARI, quella “a saldo”, che i cittadini, i “contribuenti” come li chiamano loro, “da spremere” aggiungiamo noi, hanno ricevuto a fine anno scorso, nonostante la loro virtuosità che ha fatto raggiungere alte percentuali nello smaltimento differenziato.

.le multe che i nuovi “vigili ambientali” nominati dal Comune hanno via via appioppato a chi in assoluta buona fede, anche a causa delle fuorvianti informazioni fornite, sbagliava nello smaltire la spazzatura.

.la ricicleria della Stazione chiusa dall’ottobre 2021 costringendo 2/3 dei cittadini, “contribuenti”, castiglionesi a spostarsi a Pineta affrontando ulteriori spese e disagi oltre alle code e perdite di tempo per l’accesso al sito.”

“Riapertura prevista? Se tutto va bene si parla di fine 2023.
Non c’è che dire! Duca e Burico non si sono proprio prodigati per affrontare e risolvere celermente il problema.
Come non si sono prodigati a elaborare e pubblicare il bilancio preventivo 2023: siamo a giugno, siamo quasi oltre metà anno e del bilancio neanche l’ombra. Il termine efficienza non alloggia nelle stanze del potere, ma di questo avremo occasione di riparlare!”

Firmato
Fratelli d’Italia: F.Traica – G. Pierini- P. Becciolotti
Lega: P.Terrosi – L.Nardelli
Consigliere civico: P.Brancaleoni