Nuovi scavovi archeologici a Castiglione: trenta ricercatori americani al lavoro per sei settimane

332
Nuovi scavovi archeologici a Castiglione: trenta ricercatori americani al lavoro per sei settimane

Da oltre otto anni si ripete annualmente un importante evento nel territorio del Comune di Castiglione del Lago: gli scavi archeologici promossi dal progetto “Trasimeno Regional Archaeological Project”. Anche quest’anno, a fine maggio, trenta ricercatori provenienti dagli Stati Uniti si sono uniti ai lavori che dureranno sei settimane.
Gli scavi coinvolgono archeologi e studenti provenienti da istituti come “The Umbra Institute”, “DePauw University” e “Associazione Acqua”. La direzione scientifica è affidata ai professori Rebecca Schindler e Pedar Foss, con il supporto degli archeologi Stefano Spiganti, Giampiero Bevagna e Giancarlo Santarelli. Il Ministero della Cultura ha concesso il permesso per lo svolgimento delle ricerche, che sono supervisionate dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, rappresentata dalla dott.ssa Paola Romi.

La vicesindaco Andrea Sacco ha dato il benvenuto agli studenti, ricercatori e professori, sottolineando l’importanza di conoscere la storia e le origini del luogo in cui si vive. Gli scavi archeologici a Castiglione del Lago sono diventati un appuntamento tradizionale che assume sempre maggiore importanza, soprattutto considerando l’obiettivo dell’Amministrazione comunale di sviluppare la cultura come volano turistico ed economico.
L’archeologo Stefano Spiganti ha illustrato i dettagli dell’intervento di quest’anno. Le ricerche si sono concentrate sulle pendici meridionali del colle di Castiglione del Lago, appena fuori dalle mura del paese lungo una delle scalinate che da via Belvedere scende verso le sponde del lago Trasimeno. Al momento sono visibili alcune strutture di epoca romana, tra cui un grande canale per lo scorrimento delle acque e una struttura di sostegno composta da quattro arcate, ancora da comprenderne appieno il significato.

Il progetto TRAP (Trasimeno Regional Archaeological Project) è stato avviato nel lontano 2015 e si propone di ricercare, recuperare e valorizzare i beni archeologici presenti nel territorio di Castiglione del Lago. Questa iniziativa è nata grazie alla stretta collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, il Comune di Castiglione del Lago, The Umbra Institute di Perugia, il Dipartimento di Studi Classici della DePauw University di Greencastle (Indiana, USA), l’associazione castiglionese “Archeo Trasimeno” e l’Associazione Acqua.

Grazie alle nuove tecnologie impiegate nel progetto, come la ricostruzione tridimensionale delle strutture scoperte e la loro visualizzazione su pagine web apposite, come il Digital Museum creato in seguito alle precedenti campagne di scavo, sarà possibile diffondere e valorizzare il patrimonio archeologico in modo innovativo.
Gli scavi continueranno fino ai primi giorni di luglio, offrendo ulteriori opportunità di scoperta e ricerca nel territorio di Castiglione del Lago.

“Terre del Perugino”: trenta Musei, un unico biglietto