Rinascimenti: Perugino e Signorelli, l’invenzione del paesaggio” a Palazzo della Corgna

Un percorso espositivo innovativo che celebra i due grandi artisti e il paesaggio che li ha ispirati"

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Rinascimenti: Perugino e Signorelli, l'invenzione del paesaggio" a Palazzo della Corgna

Inaugurata la mostra “Rinascimenti: Perugino e Signorelli, l’invenzione del paesaggio. Visioni contemporanee tra reale e virtuale” presso Palazzo della Corgna. L’evento, organizzato da Lagodarte Impresa Sociale e curato da Andrea Baffoni, ha dato il via a un percorso espositivo unico che si estende dal piano nobile del Palazzo Ducale alla Fortezza Medievale, offrendo al pubblico opere d’arte contemporanea, un’installazione multimediale immersiva e una visione guidata del paesaggio protagonista delle opere dei due grandi artisti.

La mostra, che si inserisce nel cinquecentenario della morte di Pietro Perugino e Luca Signorelli, è promossa dal Comune di Castiglione del Lago, con il sostegno del GAL Trasimeno Orvietano e il patrocinio dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia”.
L’inaugurazione è stata accompagnata dai discorsi del presidente di Lagodarte, Piero Sacco, e della vicesindaco di Castiglione del Lago, Andrea Sacco. Sacco ha sottolineato l’importanza di celebrare i due artisti e il loro legame con il paesaggio circostante, che ha ispirato le loro opere. Ha inoltre menzionato il videomapping architetturale e le iniziative collaterali previste durante la mostra.
Gianni Moscetti e Francesca Caproni, presidente e direttrice del GAL Trasimeno Orvietano, hanno elogiato l’importanza della promozione dell’anno di Perugino e Signorelli e l’impatto economico che la cultura può avere sul territorio. Hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto da Lagodarte e dai collaboratori per la realizzazione della mostra.

Il curatore e critico d’arte Andrea Baffoni ha evidenziato il legame geografico tra Castiglione del Lago, Città della Pieve e Cortona, paesi natali di Perugino e Signorelli, che ha ispirato il progetto. Ha sottolineato come i due artisti abbiano tratto ispirazione dal paesaggio del Trasimeno e l’abbiano inserito nelle loro opere, contribuendo alla nascita del paesaggio rinascimentale.
La mostra offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nelle opere di Perugino e Signorelli attraverso opere d’arte contemporanea e un’installazione multimediale immersiva. Il percorso si conclude con la vista panoramica del paesaggio del Trasimeno dalla Fortezza Medievale.

L’assessore alla cultura del Comune di Cortona, Francesco Attesti, ha anticipato l’apertura imminente di una mostra su Signorelli al Maec, con opere provenienti da tutto il mondo, evidenziando l’unità di intenti tra Umbria e Toscana.
La mostra “Rinascimenti: Perugino e Signorelli, l’invenzione del paesaggio” rappresenta un’occasione unica per apprezzare l’arte di questi due grandi maestri e immergersi nel paesaggio che li ha ispirati. L’evento si inserisce in un calendario di mostre e iniziative che celebrano l’anno di Perugino e Signorelli, evidenziando il legame tra arte, cultura e territorio.