La Polizia locale di Magione, in collaborazione con la Procura dei minorenni, ha individuato i presunti autori degli atti vandalici che hanno danneggiato la fontana realizzata dall’artista Sestilio Burattini e una parte della piazzetta antistante. I responsabili sono due ragazzini non ancora quattordicenni, residenti nel comune di Magione.
Gli atti vandalici si sono verificati nelle prime due settimane di aprile, quando la fontana è stata imbrattata con vernice azzurra. Successivamente, sono stati realizzati disegni osceni e strisce azzurre su panchine e sulla pavimentazione della piazzetta. Tuttavia, lo stesso artista ha prontamente rimosso le parti danneggiate del monumento.
Il vicesindaco Massimo Lagetti, responsabile della sicurezza, ha commentato l’operazione di individuazione dei responsabili, elogiando il lavoro svolto dalla Polizia locale. Ha espresso amarezza per quanto accaduto e ha sottolineato che gli atti vandalici rappresentano un costo per l’intera collettività. Auspica un aumento della coscienza civile e la consapevolezza che danneggiare i beni pubblici ha ripercussioni negative per la comunità.
La Procura dei minorenni per il tribunale dell’Umbria, guidata dal procuratore capo Flaminio Monteleone, ha avviato le procedure necessarie nei confronti dei due giovani presunti responsabili. Si tratta di un caso che evidenzia l’importanza della collaborazione tra le autorità locali e le istituzioni per contrastare gli atti vandalici e preservare il patrimonio pubblico.