Duecentosette studenti tra infanzia, primaria e secondaria, protagonisti di un progetto di “integrazione al contrario”. Succede all’Istituto comprensivo di Panicale, Piegaro e Paciano, dove grazie al Lions Club international Trasimeno è entrato da qualche tempo il progetto “Kairòs”, che fa della diversità una fonte di ricchezza per tutti. Tra i primi istituti scolastici umbri ad aver aderito al progetto, quello della Valnestore si va ad aggiungere alle già numerose scuole italiane dove da alcuni anni, grazie appunto all’impegno del Lions, è entrato “Kairòs”.
In generale il progetto di “inclusione al contrario” nasce con l’obiettivo di migliorare l’integrazione scolastica, e di conseguenza sociale, delle persone con disabilità attraverso la proposta di diversi percorsi culturali e didattici che permettano di comprendere le abilità che tutti possiedono. Nei plessi della Valnestore il Progetto si è svolto durante l’anno scolastico, in orario curricolare anche se ogni classe ha inserito l’attività nella propria programmazione impegnando tempi diversi.
Gli insegnanti di sostegno si sono fatti promotori del progetto che è stato realizzato poi in collaborazione con i docenti curricolari, sperimentando in questo modo proficue forme di co-progettazione e scambio di ruoli nella conduzione della lezione. Il materiale utilizzato è stato costituito in parte da quello messo a disposizione dai Lions come manuali operativi, quaderni per gli alunni, puzzle gigante; dall’altra dal materiale già a disposizione della scuola e degli studenti come materiale di facile consumo (quaderni, penne, colori etc) e strumentazione tecnologica (ipad , lim, G-suite, etc).
La maggior parte delle attività proposte sono state svolte con metodologie laboratoriali e collaborative permettendo agli studenti di socializzare attraverso il lavoro di gruppo cooperativo, offrendo uno spazio per esperienze di condivisione ed integrazione, oltre a contribuire all’acquisizione di competenze trasversali, spendibili anche in altri contesti e a stimolare la creatività e la fantasia.
Lo scorso 8 giugno è stata la Scuola di Castiglion Fosco ad ospitare il momento conclusivo del progetto con la consegna degli attestati di merito.
“Gli alunni – riferisce la referente Federica Pieravanti – hanno apprezzato positivamente le attività proposte mostrandosi coinvolti e sensibili alle tematiche del progetto. Tali attività hanno permesso di scoprire che ognuno di noi è portatore di fragilità e di punti di forza e che ognuno può trovare la propria strada per realizzare i propri sogni”.
