Cura del territorio, l’associazione “La Voce dei Cittadini” solleva l’allarme estivo

"Mancanza di interventi e segnalazioni invisibili mettono a rischio la sicurezza stradale e l'immagine turistica"

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Cura del territorio, l'associazione "La Voce dei Cittadini" solleva l'allarme estivo
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“La cura del territorio durante la stagione estiva rappresenta sempre un bel biglietto da visita per la promozione turistica”. Lo afferma l’associazione “La Voce dei Cittadini”. Recentemente, attraverso i mezzi di informazione, l’associazione ha portato all’attenzione degli organi competenti la segnalazione dell’incuria a Isola Polvese. “Grazie a questi sforzi, è stato effettuato il primo sfalcio stagionale delle erbe, ottenendo così il risultato auspicato”, spiega.

“Tuttavia, non possiamo ignorare il fatto che molte aree pubbliche e banchine stradali del territorio comunale lasciano ancora molto a desiderare”, dichiara l’associazione. A luglio, la mancanza di interventi in diversi casi rappresenta sicuramente una grossa mancanza che incide anche sulla sicurezza stradale. “Le segnalazioni verticali lungo le strade e agli incroci non sono più visibili come previsto dal codice della strada”, sottolineano.

In alcuni casi, sono stati i cittadini stessi a prendersi cura dello sfalcio dell’erba, poiché la pubblica amministrazione non ha provveduto. “Con l’aumento delle temperature di questi giorni, il rischio di incendi è elevato per le erbacce e gli arbusti diventati di consistenti dimensioni”, avverte l’associazione.

“Nella precedente amministrazione comunale, era costituita la Commissione sicurezza che aveva il ruolo di attenzionare queste situazioni e programmare tempestivamente gli interventi necessari”, spiega l’associazione. “Non possiamo limitarci a promuovere il territorio solo con le comparse quando la manutenzione delle strade e del verde pubblico mostrano incuria e degrado”, aggiungono.

“Occorre sicuramente un segno di discontinuità nella gestione della cosa pubblica nell’interesse generale del capoluogo e delle frazioni”, sostiene l’associazione. Le frazioni, che il Piano Regolatore Generale catalogava come “la collana di perle” per il loro impareggiabile paesaggio e importante funzione complementare del tessuto sociale e produttivo, meritano una cura adeguata.

“La situazione attuale richiede un intervento tempestivo da parte delle autorità competenti”, afferma Daniz Lodovichi, rappresentante dell’associazione “La Voce dei Cittadini”. “Non possiamo permettere che la nostra comunità subisca l’incuria e il degrado delle infrastrutture pubbliche. È fondamentale che la gestione del territorio venga ripensata e che si dia priorità alla cura e al mantenimento del nostro ambiente”.

Pierino Bernardini, membro dell’associazione, aggiunge: “Le frazioni svolgono un ruolo cruciale nella nostra comunità e meritano di essere valorizzate adeguatamente. Chiediamo alle autorità di agire con urgenza per garantire la sicurezza stradale e il decoro del territorio, in modo da preservare il nostro patrimonio e offrire un ambiente piacevole sia ai cittadini che ai visitatori”.