Città della Pieve si arricchisce di un nuovo gioiello: l’agriturismo Dandelion. Questa straordinaria avventura è stata resa possibile dalla determinazione di una coppia coraggiosa, Mirella e Mosaab, che hanno deciso di abbandonare la loro vecchia vita per realizzare un sogno unico nel suo genere. Dandelion è situato in un casale antico e abbandonato, che è stato trasformato in un’oasi di bellezza e tranquillità. Mirella e Mosaab hanno lavorato con amore e passione per restituire a questa struttura il suo antico splendore, preservando al contempo l’atmosfera rustica e accogliente che lo caratterizza.
Ma l’aspetto più sorprendente di Dandelion è la sua missione di inclusione sociale. La coppia ha voluto creare un luogo autentico e inclusivo, in cui la natura e l’ospitalità si fondono in perfetta armonia. Per realizzare questo obiettivo, hanno offerto opportunità di lavoro a ragazzi con bisogni speciali, creando un ambiente accogliente e stimolante per tutti. Questi giovani lavoratori sono coinvolti attivamente in tutte le attività dell’agriturismo, contribuendo al benessere degli animali nel pollaio, occupandosi del giardinaggio e della manutenzione del luogo.
Ma Dandelion non è solo un’azienda agricola. È un luogo di incontro e scambio, dove le persone possono godere della bellezza della natura, gustare prodotti genuini e sostenibili e sperimentare l’inclusione sociale in azione. Gli ospiti sono invitati a partecipare a escursioni nei dintorni, a visitare i vigneti e gli uliveti, o semplicemente a rilassarsi nella tranquillità della campagna.
Il cuore pulsante di Dandelion è la sua produzione di olio biologico di altissima qualità, che è diventato il fiore all’occhiello dell’agriturismo. Gli uliveti, i vigneti e i frutteti che circondano la struttura contribuiscono a creare un ambiente suggestivo e rigenerante per tutti coloro che vi soggiornano. In definitiva, Dandelion rappresenta molto più di un semplice agriturismo. È un luogo dove le persone possono connettersi con la natura, condividere esperienze autentiche e contribuire a un progetto che ha un impatto positivo sulla comunità locale. La coppia Mirella e Mosaab ha dimostrato che con amore, passione e determinazione, è possibile trasformare un casale abbandonato in un luogo magico e inclusivo.