È stata firmata la convenzione per la gestione del Centro antiviolenza di Magione tra l’Unione dei Comuni del Trasimeno, il Comune di Magione e le associazioni Libera… Mente Donna e Progetto donna integra. Il servizio è finanziato dalla Regione Umbria con un cofinanziamento dell’Unione dei comuni del Trasimeno.
“Il centro antiviolenza sul territorio di Magione riparte come presidio e punto di riferimento delle donne del territorio dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, al fine di garantire una presenza costante che consenta alle donne una maggiore accessibilità ai servizi di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, per la salvaguardia della loro salute e incolumità psicofisica”, afferma la presidente di Liberamente Donna, l’avvocata Maurita Lombardi. “L’importanza di rafforzare le reti territoriali di tutti gli attori coinvolti, il Centro Antiviolenza e le istituzioni comunali che hanno voluto e creduto in questa necessità della comunità per la tutela di donne e minori vittime di maltrattamenti, nascono dall’esigenza di garantire una continuità ai percorsi in essere e di fare emergere il sommerso di tante richieste che senza un presidio territoriale difficilmente potrebbero emergere. Per l’Associazione Libera…Mente Donna è stata importante la disponibilità delle operatrici esperte sul territorio costituitesi nell’associazione Progetto Donna Integra disponibili a proseguire insieme questo percorso che ha un obiettivo comune molto forte, implementare l’impegno di tutte e tutti a sostegno delle donne e delle loro risorse al fine di ricostruire un futuro più sereno per loro stesse e i loro figli e figlie.”
“Per noi è proseguire con una nuova organizzazione, maggiormente strutturata, quel percorso che da anni ci vede impegnate nel dare sostegno e aiuto a donne che si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà e violenza”, dichiara Andreina Panico, presidente di Progetto Donna. “Un lavoro che le volontarie intendono portare avanti anche in collaborazione con gli altri servizi del territorio. Pensiamo ai servizi sociali, alle forze dell’ordine, ai medici di base che sono tra i primi in grado di percepire situazioni critiche e che possono far conoscere questo servizio. La collaborazione con Libera… Mente consente, inoltre, di poter avere a disposizione case alloggio che sono, nei casi più gravi, importanti per consentire alla donna e ai figli di potersi allontanare dai luoghi delle violenze.”
“L’Unione dei comuni conferma ancora una volta l’attenzione verso problematiche sociali del territorio”, commenta l’assessore ai servizi sociali del Comune di Magione, Eleonora Maghini. “Purtroppo la violenza di genere non risparmia nessun posto e poter avere figure professionali con cui intraprendere un percorso per cercare di uscirne è un’ulteriore dimostrazione della qualità dei servizi che questo territorio è in grado di offrire. Un ringraziamento a tutte le volontarie che si sono impegnate e si impegnano ogni giorno per questo obiettivo.”
“Si completa così l’offerta di servizi rivolti alle donne che subiscono violenza”, aggiunge Alessandra Todini dell’area servizi sociali dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, “con l’apertura di un nuovo centro antiviolenza che si aggiunge a quello esistente nel Comune di Città della Pieve gestito dall’associazione ‘Donne La Rosa’.”
Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì secondo i seguenti orari: lunedì 15:00-18:00, martedì 9:00-12:00, mercoledì 15:00-18:00, giovedì 10:00-13:00, venerdì 15:00-18:00, sabato su appuntamento. Per informazioni e supporto, è possibile contattare il numero telefonico H24 075.8476063.