Matteo Burico, Sindaco di Castiglione del Lago, è stato confermato presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno durante il Consiglio dell’Ente tenutosi a Paciano. Questa sarà la seconda volta che Burico guiderà l’Unione, ricevendo il sostegno delle forze politiche e dei sindaci presenti. Nel suo intervento di accettazione, Burico ha espresso la sua gratitudine per la fiducia ricevuta e ha condiviso le priorità della sua azione nel prossimo mandato.
“Il lavoro svolto nel primo anno, svolto insieme alla Giunta, è stato quello di mettere a terra il lavoro e l’eredità positiva che mi era stata lasciata in dote da tutti quelli che ci hanno preceduto. Abbiamo concluso l’iter autorizzativo per i dragaggi delle darsene, terminato la rendicontazione dell’ITI Trasimeno e, grazie al PNRR, rivitalizzato la progettualità di area vasta del Patto VATO.” – ha affermato Burico.
Il presidente rieletto ha sottolineato l’importanza di consolidare la rete sanitaria e sociale del Trasimeno, concentrando gli sforzi sulla sanità territoriale e la completamento del plesso ospedaliero di Castiglione del Lago e dell’Ospedale di Area Disagiata di Città della Pieve, in linea con il piano regionale. Burico ha anche posto l’attenzione sulle infrastrutture e la mobilità urbana, auspicando di elevare il territorio a un livello superiore e sfruttare le risorse SNAI Aree Interne per progetti che coinvolgano l’intera area del Trasimeno. “Otto comuni – ha dichiarato – che si sono presi per mano per un progetto di comunità che travalica i confini amministrativi, una scommessa per quella che amo chiamare la ‘Città del Trasimeno’.
Riguardo alla questione lago Trasimeno, Burico ha evidenziato la necessità di un approccio equilibrato nei confronti dei “vincoli”, lavorando insieme alla comunità e agli operatori turistici per finanziare il Piano Stralcio del Trasimeno e affrontare le necessarie manutenzioni. Il presidente ha ribadito la volontà di ripristinare un rapporto armonioso tra l’uomo e il lago, garantendo la salvaguardia dell’ambiente, del paesaggio e il benessere delle comunità locali.
“Una scommessa politica prima che amministrativa, una sfida che non ha colore politico, una sfida per la futura ‘Città del Trasimeno’ che mi sento di portare avanti con tutto me stesso e tutto il sostegno della nostra comunità” – ha concluso Burico, sottolineando la sua dedizione e impegno per il bene comune.