In risposta alle dichiarazioni della Giunta Tesei e a quella che viene definita una preoccupante situazione della sanità pubblica territoriale, il Partito Democratico del Trasimeno e Corciano ha rilasciato un documento politico urgente, sottolineando la necessità di salvaguardare e ripristinare a pieno regime il funzionamento dei servizi sanitari locali.
Il documento, firmato dal segretario comprensoriale Stefano Vinti e dalla responsabile Sanità Stefania Ercolanoni, mette in luce il drammatico crollo dei livelli di assistenza e prevenzione del territorio e fa appello alla restituzione del diritto fondamentale alla salute per tutti i cittadini.
Tra le principali criticità, il Partito Democratico denuncia la carenza di medici di base e pediatri, rendendo sempre più difficile l’assistenza domiciliare per i bisogni crescenti della popolazione. Inoltre, il recupero delle liste d’attesa nelle strutture pubbliche non ha avuto successo, spingendo le persone ad optare per servizi privati a pagamento o a spostarsi verso altre regioni per ricevere le cure necessarie. Questo, sottolineano, viola il principio costituzionale del diritto alla salute e alle cure gratuite per gli indigenti, sancito nell’articolo 32 della Costituzione Italiana.
Il Polo Ospedaliero di Castiglione del Lago è al centro delle richieste del Partito Democratico, il quale chiede un potenziamento della struttura in modo da diventare un punto di riferimento per tutta la Regione, con un pronto soccorso in grado di affrontare le emergenze del territorio e del turismo estivo. Inoltre, si esige che i lavori in corso siano terminati tempestivamente e con attenzione. La Casa di Comunità di Città della Pieve, recentemente inaugurata, necessita di personale e medici adeguati per svolgere appieno il suo ruolo, così come previsto anche per Magione, Tavernelle e Corciano nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il Partito Democratico propone l’attuazione di queste strutture con un incremento di personale che risponda alle esigenze della popolazione, insieme al ripristino degli ambulatori specialistici.
Un’altra importante richiesta riguarda la creazione di un centro diurno per Alzheimer nel territorio del Trasimeno, dato l’aumento delle malattie neurologiche di decadimento cognitivo nella popolazione anziana. Il Cori di Passignano, secondo il Partito Democratico, deve tornare ad essere un punto di eccellenza per la riabilitazione, con un adeguato incremento di personale e medici per soddisfare le necessità del Trasimeno e dell’Umbria. Un problema particolarmente sentito durante l’estate è la carenza di medici di continuità assistenziale (guardia medica), con alcuni punti di assistenza rimasti chiusi, creando così una mancanza di assistenza ai cittadini.
Infine, il documento mette in luce l’aumento dei disturbi dell’età evolutiva dopo la pandemia, con una crescente domanda di assistenza specifica per i minori. Il Partito Democratico denuncia che i pensionamenti del personale medico e assistente sociale non sono stati reintegrati, aggravando ulteriormente la situazione.
Il Partito Democratico del Trasimeno da tempo si adopera per denunciare lo stato critico della sanità pubblica territoriale e per sensibilizzare la popolazione riguardo a queste importanti tematiche che coinvolgono tutti e nove i comuni della Federazione: Castiglione del Lago, Paciano, Piegaro, Panicale, Tuoro, Città della Pieve, Passignano, Corciano e Magione.
In attesa di risposte concrete da parte della Giunta regionale, il Partito Democratico del Trasimeno e Corciano si impegna a proseguire le azioni di sensibilizzazione e lotta per garantire a tutti i cittadini l’accesso e la cura alla sanità pubblica e gratuita.