È stata prorogata fino a domenica 27 agosto la mostra “Leggera anzi leggerissima LUCE” presso le Cripte del duomo di Città della Pieve. Una scelta presa per il grande successo riscosso dalla personale di Klaus Karl Mehrkens. In esposizione sei opere pittoriche del pittore tedesco naturalizzato umbro che vogliono essere un omaggio al Pietro Vannucci, detto il Perugino, proprio nella città che lo ha visto nascere. La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle 9 alle 18.30. L’ingresso è libero.
L’operazione più difficile è stata quella di valutare la modalità con la quale omaggiare il grande Pietro Vannucci. “Alla fine, abbiamo individuato un criterio che per noi è stato estremamente soddisfacente – ha detto Giuseppe Simone Modeo, curatore della mostra – Abbiamo cercato un elemento, una nota tra le grandi qualità della pittura del Perugino per poterla amplificare e trasmettere attraverso il linguaggio contemporaneo. Questa nota è certamente da individuare nella s.ua leggera anzi leggerissima luce e nei colori fermi e tersi dei cieli sotto i quali si mostrano i personaggi da lui rappresentati”.
Mehrkens, ricorda Modeo, è stato abilissimo nel riuscire a cogliere quella luce e a rappresentare quelle eguali e sintoniche vibrazioni di colori che rendono ogni parte del cielo di Perugino un momento di luce totale. La luce nelle opere di Klaus è soffusa nella velocità del gesto e nella particolare brillantezza dei colori che si trasformano in anima e spirito incontaminato, sciolto, fluido.
Sono temi questi della luce senza massa, senza forma, senza rimandi ad immagini reali molto care all’arte contemporanea e soprattutto all’arte gestuale.
Klaus Karl Mehrkens è un artista locale ed internazionale, ovvero glocal. Locale in quanto vive in Umbria da 37 anni, internazionale perché nato in Germania e ha esposto in molte nazioni. C’è quindi un rapporto di similitudine inversa col Perugino, diventato mondiale partendo dall’Umbria.
La mostra è organizzata dalla Bramo Srls, in collaborazione con l’associazione Euke, ha il patrocinio del Comune di Città della Pieve. Media partner sono il Corriere Pievese, L’ora del Trasimeno, Seilatv.
Klaus Karl Mehrkens è nato a Brema nel 1955. Nel 1977 si iscrive alla Hochschule für Bildende Künste Braunschweig e diventa allievo di Alfred Winter-Rust e Hermann Albert. Durante questi anni ha modo di frequentare e osservare da vicino il lavoro di artisti come Markus Lupertz e George Baselitz. Approda a Milano alla fine del 1985. Nel capoluogo lombardo entra in contatto con lo scrittore, drammaturgo e critico dell’arte Giovanni Testori. Verrà inserito nel gruppo chiamato dallo stesso Testori il Gruppo dei Nuovi Ordinatori (Albert, Chevalier, Schindler) in contrapposizione al gruppo dei Nuovi Selvaggi (Hodicke, Fetting, Zimmer Salomè). Negli anni l’attività continua con mostre in Italia e all’estero. Attualmente vive e lavora a Limiti di Spello, dove prosegue la sua ricerca artistica e di pensiero.