Il XIX Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago si concluso con un bellissimo concerto del soprano Myung Jae Kho insieme al pianista Matteo Gobbini. Per l’edizione 2023 il bilancio è molto positivo grazie anche a un cartellone che va incontro ai gusti di un pubblico eterogeneo, che ama la musica da camera ma apprezza e si emoziona con la musica lirica, con puntate verso gli autori più recenti, soprattutto quelli che hanno realizzato splendide musiche da film.
Nel corso degli undici concerti, compreso quello gratuito a Villa Nazarena di Pozzuolo Umbro, il pubblico ha superato complessivamente le 600 presenze: un dato che riempie di soddisfazione la Direttrice Artistica Marzia Crispolti Zacchia, ideatrice della manifestazione castiglionese: «Il pubblico ha apprezzato tanto la varietà di generi che abbiamo proposto, mantenendo un alto livello fra gli artisti che abbiamo invitato: abbiamo messo in programma molti musicisti portando tanti strumentisti di grande valore e voci di talento».
«Siamo di fronte – ha detto Matteo Burico – all’ennesimo atto d’amore da parte di Marzia Crispolti Zacchia e della sua famiglia verso Castiglione del Lago e verso il territorio del Trasimeno. Pensare di avere qui da noi, da quasi vent’anni, un festival di alta qualità artistica è qualcosa di prezioso che dobbiamo coltivare tutti con cura e con attenzione. Un festival che qualifica la nostra stagione estiva e che contribuisce a farci conoscere in ogni parte d’Italia e all’estero. Quest’anno poi Marzia sì è superata: su sua iniziativa i figli Michelle Zacchia e Patrick Zacchia hanno comprato e poi regalato al Comune di Castiglione del Lago un nuovo bellissimo pianoforte, uno strumento di qualità migliore del vecchio che era un po’ malandato e che ci aveva accompagnato in tutte le passate edizioni».
Marzia Crispolti Zacchia sottolinea l’importanza della formazione musicale a Castiglione del Lago: «Il Festival di Musica Classica in questi due decenni ha contribuito a far crescere la passione per la musica nel territorio, fornendo la possibilità, a molti musicisti e cantanti locali, di avere esperienze lavorative internazionali. Moltissimi giovani che hanno suonato qui da noi in questi anni, spesso provenendo dalla validissima Scuola di Musica del Trasimeno che il Comune di Castiglione sostiene che ammirevole costanza e grande lungimiranza, hanno poi varcato i confini nazionali suonando in Svizzera, in Francia, nel resto d’Europa e anche negli Stati Uniti. Questo è proprio quello che volevamo e che ci eravamo proposti di fare vent’anni fa».
«Sono già al lavoro per preparare una grande ventesima edizione nel 2024 – promette Marzia Crispolti Zacchia – un traguardo impensabile quando abbiamo iniziato nel 2005. Il mio obiettivo e quello dell’Amministrazione comunale castiglionese è quello di preparare una grande e memorabile edizione, che superi quelle degli ultimi anni. Ringrazio il sindaco Matteo Burico, la Giunta comunale e tutta l’Area Cultura del Comune di Castiglione del Lago per il grande lavoro svolto. Un grazie va anche a Lagodarte Impresa Sociale che gestisce alla perfezione Palazzo della Corgna, sede del festival».