Conto alla rovescia per il test di IT-Alert, ecco come funziona

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Giovedì 14 settembre alle ore 12.00, la regione dell’Umbria sarà coinvolta nella sperimentazione del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale, noto come IT-alert. Questo sistema è promosso dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e ha l’obiettivo di informare la popolazione in caso di gravi emergenze.
Durante il test, i cittadini dell’Umbria riceveranno un messaggio sul proprio cellulare con un suono distintivo diverso da quelli abituali. È importante sottolineare che non c’è motivo di allarmarsi, poiché si tratta solo di una breve interruzione delle normali funzionalità del telefono. Gli utenti dovranno semplicemente leggere il messaggio e cliccare sulla notifica.

Inoltre, è fondamentale partecipare alla sperimentazione compilando il questionario pubblicato sul sito it-alert.it. Questo consentirà di valutare l’efficacia del sistema. IT-alert è stato già testato in altre regioni italiane e verrà progressivamente esteso su tutto il territorio nazionale.
L’assessore regionale alla protezione civile, Enrico Melasecche, ha rassicurato i cittadini sottolineando che il test non comporterà alcun pericolo e che il suono diverso è un segnale temporaneo. Compilare il questionario proposto è un gesto che può contribuire a migliorare il sistema per il futuro.

IT-alert non sostituirà le attuali modalità di informazione a livello regionale e locale ma le integrerà. È un servizio anonimo e gratuito, non richiede iscrizioni o download di applicazioni. Il sistema utilizza la tecnologia cell-broadcast per inviare messaggi a celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando l’area interessata dall’emergenza. Tuttavia, esistono limiti tecnologici, e la capacità di ricevere i messaggi dipende dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo.
Il test del 14 settembre rappresenta un passo importante verso un sistema di allarme pubblico efficace per informare i cittadini in caso di emergenze imminenti o in corso. La partecipazione dei residenti all’Umbria è fondamentale per garantire il successo di questo sistema di allarme.