A cinquant’anni dal golpe di Pinochet in Cile gli Inti-Illimani Histórico fanno un tour in Italia, e venerdì 15 settembre Encuentro li porta a Castiglione del Lago. Un concerto imperdibile, un grande spettacolo che sarà allo stesso tempo la celebrazione di una temperie culturale da cui è stata attraversata buona parte della società italiana per tutti gli anni Settanta e viva ancora oggi.
L’11 settembre 1973 è una data scolpita non solo nella storia del ventesimo secolo ma anche nell’immaginario collettivo di più generazioni. È il giorno in cui il colpo di Stato orchestrato dal generale dell’esercito Augusto Pinochet con la sponda più o meno esplicita degli Stati Uniti d’America rovesciò il governo democraticamente eletto del socialista Salvador Allende. Il giorno in cui Allende morì, suicida o ucciso dagli sgherri del generale. Uno degli snodi più significativi dell’Operazione Condor, con cui la Cia favorì l’insediamento e poi alimentò le dittature militari in chiave anticomunista in numerosi Paesi del Sudamerica: Cile, Argentina, Brasile, Perù, Bolivia, Uruguay, Paraguay.
Gli Inti-Illimani furono da subito considerati i cantori del popolo cileno sopraffatto dalla giunta militare di Pinochet. Attivi già da anni, nei giorni del golpe si trovavano proprio in Italia per suonare alla Festa dell’Unità di Milano. Per sfuggire alla feroce repressione del regime contro gli oppositori, che non risparmiò artisti anche molto popolari come il cantautore Victor Jara, i componenti del gruppo chiesero e ottennero asilo politico nel nostro Paese, dove sarebbero rimasti a lungo, facendo base tra Genzano e Roma, fino al ritorno di una fragile forma di democrazia in Cile alla fine anni Ottanta.
Gli Inti-Illimani hanno continuato a suonare e raccontare le loro storie di ingiustizia e di riscatto esibendosi senza sosta in tutto il mondo. Il cinquantenario del golpe di Pinochet è l’occasione per rivivere quella stagione, che molto ha a che fare con il presente e con il modo con cui ancora oggi si intendono l’uso della violenza e della lotta armata anche a dispetto del principio di autodeterminazione, insieme agli Inti-Illimani Histórico, gruppo fondato nel 2004 da Horacio Durán, Horacio Salinas e José Seves, i tre membri storici degli Inti-Illimani insieme a Jorge Coulón e Max Berrú, morto nel 2018. Quella che venerdì 15 settembre alle 21.30 suonerà alla Rocca medievale di Castiglione del Lago è una band nutrita e formidabile, in cui l’eredità degli Inti-Illimani è portata avanti da Durán, Salinas e Seves insieme a nuovi componenti.
Encuentro, festival di letteratura ispanoamericana da sempre attento alle vicende storiche e politiche dell’America Latina, organizza il concerto insieme al Comune di Castiglione del Lago e con il contributo della Fondazione Perugia.
I biglietti sono acquistabili in prevendita nelle piattaforme online TicketOne e TicketItalia, oppure direttamente sul posto il giorno del concerto.