Sole a catinelle a far brillare chilometri di filo utilizzato dalle scuole e dalle maestre di ricamo arrivate da tutta Italia con le proprie produzioni, entusiasmo alle stelle non soltanto tra gli addetti ai lavori, ma soprattutto tra visitatori, turisti e tante famiglie che hanno potuto prendere contatto con la magia di manufatti mozzafiato tra arte e tradizione. E’ iniziata così, venerdì pomeriggio, l’undicesima edizione di “Fili in Trama”, la Mostra Mercato Internazionale del Merletto e del Ricamo, che per tre giorni una volta all’anno trasforma Panicale nella capitale degli aghi, dei tomboli, dei telai e di tutto ciò che viene abitualmente utilizzato per realizzare pezzi unici, il più delle volte autentiche opere d’arte.
Un’edizione interamente dedicata al Perugino, che è di casa da queste parti dove è custodito l’affresco raffigurante il martirio di San Sebastiano, in occasione delle ricorrenze per i 500 anni della morte, con particolare riferimento agli intrecci esistenti tra pittura, ricamo e tessitura e nell’obiettivo di offrire ulteriore risalto ad una manifestazione che è diventata un punto di riferimento anche fuori dai confini nazionali. Non è un caso dunque che a presenziare all’inaugurazione sia intervenuta anche l’europarlamentare umbra Francesca Peppucci, che ribadendo “l’importanza di una manifestazione di così alta qualità artistica” ha simbolicamente dato il via all’evento insieme al Direttore e al Consigliere del Gal Trasimeno-Orvietano, rispettivamente Francesca Caproni e Romeo Pippi, e a Marco Mannarelli, presidente dell’associazione “La Trama di Anita”, le due maggiori realtà che organizzano l’appuntamento panicalese. Presenti anche il Consigliere provinciale Erika Borghesi, il Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico, l’Assessore al Commercio del Comune di Panicale Giselda Bruni, il coordinatore-eventi di “Fili in Trama” Anna Lisa Piccioni, Maria Luisa Tonello in rappresentanza delle scuole di ricamo ospiti e Anna Buono, l’ultima allieva vivente di Anita Grifoni che nei primi del ‘900 inventò l’“Ars Panicalensis”, stupefacente “punto” ricamato su tulle. Tutti gli intervenuti hanno ribadito l’importanza di un’iniziativa del genere per continuare a tramandare un’arte tutt’altro che superata dai tempi ed, anzi, capace di offrire nuove opportunità lavorative a giovani ricamatici.
Massimo risalto anche per i circa 60 espositori ospitati nelle caratteristiche taverne e botteghe, negli accoglienti vicoli e piazzette della cittadina lacustre e grande attesa per i singoli eventi che per tutta la giornata di sabato faranno decollare “Fili in trama” (programma consultabile sul sito internet www.filiintrama.it). A cominciare dall’imperdibile “Concerto di fuselli per il Perugino” (alle ore 12 in piazza San Michele Arcangelo) con merlettaie e merlettai al Tombolo coordinati dalla società M&F e con l’animazione in costume, musiche e danze a cura de “Gli orti di mecenate” di Castiglione del Lago. E poi la Performance con le maestre di Macramé del Museo del Macramè e Margarete di Castelgomberto (VI), dal titolo “La Corda del San Sebastiano” in cui verrà realizzata (dalle ore 10.30 alle 18) un’opera sotto gli occhi del pubblico, riprendendo il motivo a “corda” presente nell’ affresco del Perugino. Di particolare interesse, infine, i laboratori che coinvolgeranno i bambini insieme alle proprie famiglie (a titolo gratuito), alla scoperta delle arti del ricamo e del merletto sempre con sullo sfondo il “divin pittore”: “Perugino amico mio” è un laboratorio sulle tecniche artistiche del Perugino a portata di bambino (curato da La Casa degli Artisti dalle 11 alle 13); “Ceramica e Perugino” che comprende anche dimostrazioni a cura di Elisa Antognoni, Elisabetta Modica, Daniela Marcacci, Federico Munzi e l’azienda “La mi’ cocca” di Deruta (dalle 15 alle 18); e “Il paesaggio del Perugino, 500 anni di Perugino”, ovvero una performance-laboratorio (gratuita e su prenotazione al 340/6225849) che prevede con i bimbi la realizzazione di elaborati con la tecnica dei gessetti policromi su carta paglia a cura dell’educatore, scenografo e illustratore Cristiano Schiavolini”.
Sempre nel pomeriggio, in collaborazione con il Pan Opera Festival presso la Collegiata di San Michele Arcangelo la tradizionale “Messa in Musica degli Artisti e degli Artigiani” (ore 16) e lo spettacolo al Teatro Caporali “Histoire du Soldat” di Igor Stravinsky (ore 18). Da non perdere, infine, la mostra “Ars Panicalensis in casa Nicchiarelli” in cui verranno esposti. La manifestazione proseguirà anche domenica 17 con altri numerosi momenti in cui il pubblico sarà sempre protagonista.