Sarà presentato domenica 1 ottobre, alle ore 17, nella sala del Consiglio comunale di Magione, il volume “I ragazzi che ascoltavano la radio. Una generazione tra Fascismo, Resistenza e scelta repubblicana 1922-1946” di Francesco Girolmoni. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giacomo Chiodini, con l’autore ne parleranno Mario Squadroni, presidente Deputazione storia patria per l’Umbria e Vanni Ruggeri, storico e assessore alla cultura del Comune di Magione. Coordina Gianluca Galli, Morlacchi editore. Letture a cura del Circolo lettori ad alta voce di Magione.
Il libro, quarto volume della collana “Quaderni di Storia. Percorsi d’archivio” pubblicati da Morlacchi editore, è uno spaccato di quarant’anni di storia nazionale in cui si ripercorrono tanti avvenimenti del periodo tra cui: la guerra di Libia, quella nei Balcani, il fronte russo. Il contenuto dell’indagine è visto dalla prospettiva del mondo scolastico e dunque da quei «Ragazzi che ascoltavano la radio», circa tre milioni di alunni italiani, che all’inizio degli anni Trenta sono entrati in contatto con uno strumento che comunicherà loro non solamente contenuti didattici ma anche fatti legati alle vicende belliche in corso, subendo inoltre quell’indottrinamento politico imposto dal Fascismo. Caduto il progetto imperialistico di Mussolini, dopo la fine della guerra l’Italia torna padrona del proprio destino. Le elezioni politiche e il referendum apriranno la strada ai sogni e alle speranze degli italiani avviati verso una nuova fase storica del Paese.