La morte di Antonio Carlo Ponti rappresenta una perdita significativa per il panorama culturale umbro e nazionale. Nato a Bevagna 87 anni fa, il suo nome è legato al giornalismo, alla letteratura, all’arte e alla poesia.
Anton Carlo è stato 40 anni fa uno dei fondatori e il primo direttore del quotidiano ‘Il Corriere dell’Umbria’, contribuendo a dare impulso al giornalismo locale. È stato uno stimato critico letterario e d’arte. Nel corso della sua lunga carriera, ha curato con passione oltre 150 mostre d’arte, dando il suo contributo alla promozione degli artisti umbri.
Il suo impegno lo ha portato a diventare accademico d’onore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia. Inoltre, ha ricoperto il ruolo di socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria e di socio fondatore dell’Accademia di Bevagna. Di recente ha ricoperto il ruolo di direttore artistico del festival letterario Isola del Libro Trasimeno.
Anton Carlo Ponti non è stato solo un critico e un commentatore, ma anche uno scrittore e un poeta prolifico, riflessivo e graffiante.
Nelle sue opere, che includono saggi, romanzi e poesie, è forte il suo legame con la terra e la gente umbra. Da ricordare l’amore per la moglie Nerina Antonini alla quale, dopo la morte avvenuta tre anni fa, ha dedicato una toccante raccolta di poesie.
La notizia della sua scomparsa ha suscitato un profondo cordoglio tra coloro che hanno conosciuto e apprezzato il suo contributo. Nel corso degli anni, Anton Carlo Ponti ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la cittadinanza onoraria del comune di Bevagna, conferitagli a dicembre 2022, e il baiocco d’oro di Perugia, consegnatogli a Palazzo dei Priori lo scorso giugno.