L’Impresa Sociale Generazione T è ormai da anni il fulcro su cui si concentrano progetti e lavori dedicati ai giovani all’interno del territorio umbro. Partendo dall’obiettivo di costruire un ponte tra le nuove generazioni e le amministrazioni, l’impresa sociale ha aiutato quest’ultimi nella creazione di progetti che potessero favorire le politiche giovanili.
Ed è proprio con l’obiettivo di aiutare e di informarsi sempre di più su progetti di agevolazione e di aiuto per i ragazzi che Generazione T è stata integrata nella programmazione del piano triennale sulle politiche giovanili della Regione Umbria. Il progetto portato avanti dalla Regione, è ormai giunto al quarto incontro.
A premessa del piano triennale c’è infatti uno degli obiettivi fondamentali dell’impresa sociale Generazione T: costruire tramite le politiche giovanili le condizioni di supporto alla transizione dei giovani alla vita adulta. Motivo per cui l’impresa sociale ha accettato fin da subito l’invito a partecipare attivamente alla co-programmazione del progetto.
Durante il quarto incontro, tenutosi lunedì 9 ottobre, presso Villa Umbra, a seguito degli incontri precedenti incentrati sulla presentazione dei dati relativi alla condizione dei giovani in Umbria e il confronto tra le parti sociali, all’Impresa Sociale Generazione T è stato richiesto un intervento in quanto riconosciuta come “buona pratica”, grazie al progetto dell’Osservatorio sulle politiche giovanili del Trasimeno. Il progetto dell’Osservatorio, nato un anno fa dalla partecipazione a un bando promosso dall’Unione dei Comuni del Trasimeno e finito nel mese di ottobre del 2023, ha dato vita a una serie di attività volte ai giovani e al territorio.
L’Osservatorio ha compreso un Punto d’Ascolto, con l’ente studio Persona, gratuito e a disposizione di tutti gli under 35 del territorio. È stata poi condotta una ricerca sociale in collaborazione con ricercatori sociali esperti del settore sull’esperienza dei progetti sviluppati dall’impresa sociale Generazione T nel territorio del Trasimeno, attraverso una serie di interviste qualitative. Sono stati inoltre realizzati 12 tra eventi e workshop su vari temi di interesse giovanile, tenuti negli spazi DigiPass. In collaborazione con gli Ambasciatori europei per l’anno dei giovani è stato aperto uno Sportello Europeo, che ha permesso di costruire collaborazioni di progettazione sui bandi Erasmus e sviluppare una campagna di sensibilizzazione sul tema europeo.
Infine è stato fatto un vasto lavoro sulla promozione territoriale grazie alla creazione di un Podcast dal titolo “Trasimeno Chatterbox”. Inoltre per promuovere il territorio umbro sono state costruite campagne promozionali attraverso l’applicazione Aryel.
“E’ stato un grande onore essere riconosciuti come “buona pratica” nelle politiche giovanili nella Regione Umbria, dove siamo nati e dove abbiamo ricevuto supporto sin dall’inizio grazie all’Unione dei Comuni del Trasimeno”-dichiara il Presidente Adriano Bertone-“L’Osservatorio per le Politiche Giovanili del Trasimeno si è rilevato essere un vero centro di aggregamento del fermento civico giovanile, dimostrando il successo di un lavoro dal basso e frutto della sinergia tra mondo giovanile e realtà amministrative.”