Dopo oltre un anno di lavori il “Parco Itaca” è finalmente realtà. Lunedì 6 novembre si è tenuto l’evento di presentazione, con taglio del nastro, ingresso, visita al parco e brindisi inaugurale, del nuovo giardino pubblico ad Agello (Magione) realizzato nell’area adiacente all’azienda CM – Centumbrie.
Un parco di circa 7.000 m² con 3 aree riqualificate: giardino pubblico con fontana, anfiteatro e giochi per bambini, percorso verde di 1,5 km e lavori di decoro urbano che interessano anche parcheggi e illuminazione.
All’inaugurazione sono intervenute anche le istituzioni alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, e dell’assessore del confinante Comune di Perugia, Gabriele Giottoli.
Presenti naturalmente i fondatori del progetto Centumbrie (Frantoio, molino, bistrot, osteria e bar/pasticceria/panetteria), i coniugi Michele Cinaglia e Marilena Menicucci e i figli Miriam e Giovanni. L’azienda, voluta dalla famiglia Cinaglia, che in soli quattro anni è diventata eccellenza nazionale nell’ambito dell’agroalimentare e dell’accoglienza, continua quindi anche la sua azione di riqualificazione urbana e di sostenibilità offrendo così al territorio un parco che da ora sarà aperto alla comunità locale e non solo.
“In un momento di distruzione, dove tutto sembra dissolversi, dove si costruiscono solo muri di divisione che nutrono sentimenti negativi come l’odio, la ripicca, la violenza, la vendetta e tutta una varietà di sentimenti dissoluti e negativi dell’umanità – afferma la famiglia Cinaglia –, tagliare il nastro per aprire le porte di un parco aperto al pubblico, alla gente, ci sembra un gesto ricco di senso. L’obiettivo della realizzazione di questo parco per noi è quello di restituire alla comunità uno spazio vivo dove le famiglie con i loro bambini possono vivere momenti di serenità e tessere relazioni con gli altri, relazioni positive e amorose per vivere il meglio dell’umanità. Abbiamo cercato di creare un luogo che aiuti il raggiungimento di questi obiettivi di unione della collettività. Perché aiuto? In quale termini? Perché questo parco è pieno di storia. Prima fra tutte la fontana che è il cuore del progetto e che rappresenta la sorgente dell’acqua, un bene prezioso, una sorgente di bene; il muro della fontana inoltre è stato realizzato con le pietre antiche, medievali, della casa natia di Michele Cinaglia: quelle pietre hanno ritrovato vita in questa valle perugina e sono ora simbolo di rinascita, di storia che evolve, di futuro, di ricostruzione… quella stessa ricostruzione di valori e sentimenti umani positivi che ci auguriamo tornino a dominare”.
L’azienda si pone infatti, pure attraverso la creazione di servizi e luoghi di svago, anche un obiettivo di rivalutazione dell’area dove ha creato la sua base operativa, sia da un punto di vista estetico che sociale. Ecco allora che il nuovo spazio, fruibile da tutti, ha anche una fontana artistica al centro e giochi per bambini.
Il progetto, firmato dagli architetti Gianmarco Balucani e Silvia Bazzanti e che ha previsto anche la riqualificazione di tutta l’area parcheggio e di ingresso, è stato voluto e finanziato dai fondatori dell’azienda (i coniugi Cinaglia, dopo una vita vissuta fuori regione, hanno deciso di investire nella loro terra natia per dare vita ad una idea visionaria e performante di esperienza di eccellenza umbra) e rientra nel più ampio progetto di riqualificazione urbana e di impegno verso azioni concrete di sostenibilità che la realtà di CM – Centumbrie, fin dall’inizio, sta portando avanti.
All’inaugurazione del parco erano presenti anche gli operatori della Fraternità Misericordia di Magione con il mezzo dell’Unità di Supporto Logistico, donato da Centumbrie, appena rientrati da Campi Bisenzio, comune vicino Firenze tra i più colpiti dall’alluvione, dopo aver portato il loro contributo ai soccorsi.
Giardino pubblico – Si chiama dunque Itaca il nuovo parco e una targa all’ingresso riporta alcuni versi del poeta greco Costantino Kavafis che spiegano la scelta del nome: “Quando ti metterai in viaggio per Itaca, devi augurarti che la strada sia lunga, fertile in avventure ed esperienze… Itaca ti ha dato il bel viaggio, senza di lei mai saresti partito”. Un’area verde libera con giochi per bambini, fontana di forma armonica naturale, pensata come postazione relax per godere del fresco e immergere anche i piedi nell’acqua e contemporaneamente progettata come intrattenimento per i bambini con giochi d’acqua. La fontana è dedicata ai due Giovanni, capostipiti delle due famiglie Cinaglia e Menicucci.
Dalla parte opposta della fontana, il giardino ospita un anfiteatro del raggio di circa 10 metri con gradinate, pensato come luogo di aggregazione sociale e come palco per eventi e spettacoli. Il resto del giardino è completo di panchine e illuminazione. La vegetazione è per lo più cipressi e leccio. La schermatura dai capannoni intorno sarà di cipressi e siepi mentre per isolare dalla strada Pievaiola sono state piantate siepi di rovere e pini (la vegetazione è in armonia col territorio, ispirata alle varietà autoctone già presenti nelle zone circostanti).
Percorso verde e area comunale adiacente – Il Parco Itaca è stato arricchito poi da un sentiero lungo circa 1,5 km e largo 3 metri, che va oltre i confini del giardino, pavimentato con ghiaietta e intervallato da aree sosta organizzate per esercizi a corpo libero. Tutto il progetto è stato completato con la riqualificazione dei parcheggi, dei marciapiedi, del decoro urbano con aiuole di piante da frutto ornamentale e rovere. È stata anche realizzata una rotonda per ridurre la velocità di transito, migliorata l’illuminazione pubblica e la segnaletica stradale.
CM – Centumbrie – L’azienda si è caratterizzata fin da subito come un progetto giovane, fatto delle energie di un team di lavoro giovane, che vuole essere una vetrina di eccellenze umbre basata sul controllo diretto di tutte le filiere produttive per garantire il massimo della qualità nel rispetto dell’ambiente. Innovazione e tradizione fusi in un’idea di design, bellezza e cura rappresentata anche dalla sede operativa – l’azienda – che è contemporaneamente polo produttivo e luogo aperto di visita e scoperta.
Tra le attività di sostenibilità ci sono: agricoltura biologica; filiera cortissima, dalla coltivazione fino al confezionamento; riutilizzo degli scarti di produzione (il riscaldamento è alimentato con il pallet prodotto dallo scarto di lavorazione delle olive); uso di energie rinnovabili; creazione di co2 con l’impianto di nuove piante; riqualificazione di oliveti abbandonati e valorizzazione delle specie autoctone; impegno per abbattere l’impatto ambientale e paesaggistico anche nelle architetture, riqualificazione urbana; creare occasioni di socialità e opportunità di lavoro.