Differenze di genere e su base sessuale: la giunta di Magione approva la ‘Carta etica’

205

Approvata dalla Giunta dell’Amministrazione comunale di Magione la “Carta etica” che si pone lo scopo di impegnare Comuni, addetti ai lavori nel campo del turismo, esercizi pubblici, e tutte le coscienze, a dire no a ogni forma di discriminazione di genere e su base sessuale.
L’iniziativa è stata promossa da Massimo Arcangeli, ordinario di Linguistica all’Università di Cagliari, a seguito della denuncia di un grave caso di discriminazione di genere.

Nei cinque punti del documento si chiede ai sottoscrittori di impegnarsi affinché vengano rispettate tutte le differenze di genere, a tutelare e a difendere la dignità delle persone qualunque sia il loro orientamento sessuale e la loro identità di genere, a favorire il dialogo in materia di discriminazione sessuale contro la lingua e la cultura dell’odio, a promuovere la Carta e ad applicarne i contenuti favorendone la diffusione soprattutto tra i giovani, “perché – si legge – crescano nella consapevolezza dell’importanza di una sensibilizzazione e di una crescita culturale, in materia di diritti delle persone, non più rinviabili”.

Dell’iniziativa si era già parlato in occasione del Festival delle corrispondenze nell’ambito dell’incontro “Tutti i colori del mondo. Diritti civili e identità di genere” con firma simbolica del documento da parte del sindaco Giacomo Chiodini e di Massimo Arcangeli.

La Carta ha già un’ampia diffusione ed è stata già sottoscritta dal Comune di Ricadi (Vibo Valentia), di San Severo (Foggia), da altri Comuni del Foggiano (Stornarella, Chieuti, San Paolo di Civitate, Torremaggiore), dalla città metropolitana di Napoli, e successivamente da altre amministrazioni locali (Cassino, Quartu, Ittiri, Sarno, ecc.), da associazioni (come Giulia Giornaliste) e da vari altri soggetti.