Tsa, Betti e Lutazi: “Posti importanti tasselli per il presente e il futuro della nostra azienda”

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Il presente e il futuro delle politiche per l’ambiente e per la sostenibilità, il ruolo dell’azienda nel panorama regionale e nazionale. E ancora, i possibili sviluppi per favorire l’economia circolare. Sono i temi al centro della “missione” di Tsa Trasimeno servizi ambientali a Ecomondo di Rimini, il principale evento nazionale dedicato proprio a questi temi. Durante l’appuntamento alla Fiera di Rimini, il presidente Cristian Betti e il consigliere delegato Alessio Lutazi hanno potuto confrontarsi su diversi aspetti dell’attività svolta con enti e aziende.

«Con Auri abbiamo potuto affrontare le tematiche relative alle tariffe, ai piani economico finanziari, ma anche alle progettazioni in atto. Il Piano regionale dei rifiuti è stato al centro del colloquio con la Regione Umbria, interlocutore con il quale abbiamo anche potuto illustrare nel dettaglio il nostro Piano industriale» spiegano Betti e Lutazi. Mentre, sottolineano ancora, con le aziende del gruppo Gest, ovvero Gesenu, Sia ed Ece, è stato possibile fare il punto sul «ruolo strategico di Tsa all’interno del gruppo stesso». Oltre al presente, come detto, il futuro, ovvero i possibili sviluppi per diversificare ulteriormente l’attività di Tsa: «In questo senso, è stato molto costruttivo il confronto con enti di ricerca e operatori economici in particolare sulle più recenti innovazioni tecnologiche, soprattutto in campo energetico».

Quindi, le possibilità di sviluppo che passano per il tessibile: «Abbiamo incontro realtà che operano in questo settore – riferiscono Betti e Lutazi – per capire quali sono le tendenze attuali del mercato e quale ruolo potrebbe giocare Tsa in questo panorama». Non sono mancati, poi, riunioni operative legate al servizio quotidiano svolto dalla Trasimeno servizi ambientali. «La gestione ambientale e la sostenibilità fanno parte di un mondo in continua evoluzione che necessità confronto e aggiornamento continuo per essere pronti a rispondere alle esigenze, sempre in evoluzione, della collettività. Risposte tempestive ed efficaci che devono sapere mettere insieme i bisogni e il rispetto dell’ambiente» concludono il presidente Betti e il consigliere delegato Lutazi.