Con un delicato disegno dedicato alla connessione tra i popoli, Maria Iulia Gallinella della classe 2°B della secondaria di primo grado di Tavernelle si è aggiudicata il primo premio assegnato dal Lions Club Trasimeno nell’ambito del concorso internazionale “Un poster per la pace”. Quello di Panicale-Piegaro-Paciano è stato l’Istituto scelto quest’anno dal Club del Trasimeno, presieduto da Federico Marzoli, per partecipare all’iniziativa “Un poster per la pace”, il più grande concorso tra gli studenti di tutto il mondo ideato dal Lions International al fine di far riflettere i giovani sull’importanza della pace. Le opere vengono selezionate prima per zone, poi per distretti, quindi per nazioni, finché le più meritevoli pervengono alle finali internazionali di New York.
Il tema scelto quest’anno per il premio è “Osate sognare”. A livello locale, la cerimonia di premiazione si è svolta venerdì scorso presso L’Occhio di Tavernelle alla presenza dei rappresentanti Lions (Federica Ravacchioli, officer Distretto 108 L, Aldo Covarelli officer di zona e Federico Marzoli) e dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Panicale.
Oltre alla prima classificata, sono stati assegnati altri due premi: a Gaia Mazza (seconda classificata) della classe 2°B e a Chiara Farina (terza classificata) della 2°A del plesso di
Tavernelle.
“Grazie per aver offerto ai nostri alunni – sono state le parole della dirigente scolastica Aurelia Brita rivolgendosi al Lions – una ulteriore opportunità per riflettere e lavorare sui temi della solidarietà e della pace in una ottica di inclusione e comprensione di altre culture. Oggi “osate sognare” suona come una provocazione perché la fiducia nel mondo circostante sta vacillando. Ma il sogno è anche la manifestazione dei nostri desideri e va sempre alimentato”. Il sindaco di Panicale Giulio Cherubini ha osservato come a volte il passo dai piccoli ai grandi sogni sia breve.
“Come è stato per l’Europa – ha dichiarato – che è nata proprio dal sogno coltivato da alcuni. Oggi ancora una volta in Europa e in Medio Oriente vediamo essere tornate
le guerre. Ma anche in queste terre ci sono stati e ci sono uomini che coltivano sogni. Coltivare i sogni è una azione molto difficile, ma fondamentale da portare avanti giorno per giorno”.
“Vi auguro che ciascuno di voi sia un coltivatore di pace ogni giorno”, è stato invece l’augurio rivolto agli studenti da parte della vicesindaca Anna Buso.
I lavori degli studenti sono stati esaminati da una giuria composta da Marilena Fanfani, Isabella Pacini e Isolina Gianni.