Il Teatro Cesare Caporali di Panicale svela la sua proposta per la Stagione 2023/2024, promettendo al pubblico sei indimenticabili appuntamenti. Il Sindaco Giulio Cherubini esprime la gioia nell’introdurre la nuova programmazione, mentre l’Assessora alla Cultura, Giulia Mencarelli, sottolinea l’importanza di aprire la stagione con l’attore Paolo Hendel in un omaggio al geniale Italo Calvino.
L’inaugurazione, prevista per domenica 10 dicembre alle 18 con “Viola e il Barone”, propone un reading su testi calviniani a cura di Paolo Hendel e Marco Vicari, accompagnato dalle magistrali esecuzioni musicali di Renato Cantini e Michele Staino. La scelta di brani leggeri e ironici mira a celebrare la leggerezza tanto cara a Calvino.
Il palcoscenico accoglie il 25 gennaio, alle 21, l’intenso spettacolo “Nota stonata” con gli attori Giuseppe Pambieri e Carlo Greco, diretto da Moni Ovadia. La pièce, ambientata nei tumultuosi anni Novanta, promette suspense e emozioni forti.
Il 14 febbraio, alle 21, il Teatro Caporali ospiterà il celebre spettacolo “La lettera” di Nullo Facchini e Paolo Nani. In scena dal 1992, questo affascinante meccanismo teatrale, eseguito dal magnifico Paolo Nani, offre 15 micro storie uniche, tutte interpretate da persone diverse, un susseguirsi di sorprese e comicità senza pause.
Il 29 febbraio, alle 21, Simona Cavallari e Federico Benvenuto presentano “Dialogo di una prostituta con un suo cliente” di Dacia Maraini, una pièce che esplora tematiche profonde e coinvolgenti, dando voce all’universo femminile.
Il 12 marzo, alle 21, lo spettacolo si trasforma in danza con “We are nomads” di Fernando Anuang’a, rinomato artista keniota. Con oltre tre decenni di carriera, Anuang’a esplora il nomadismo come ricerca di libertà e scoperta di sé.
La chiusura della stagione, prevista per domenica 7 aprile alle 18, vedrà in scena “Pulcinella” di Giorgio Donati, un’opera teatrale che, partendo dal balletto di Massine, rivive in modo ironico e rocambolesco le avventure del protagonista Pulcinella.