Questioni di soldi aggravate da dissapori sentimentali sarebbero alla base di una violenta aggressione avvenuta martedì sera a Magione. I carabinieri hanno arrestato due ragazzi di 24 e 19 anni – entrambi egiziani – con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di altri due uomini, due fratelli titolari di un ristorante nel magionese. Gli aggrediti si trovano ricoverati in ospedale in gravi condizioni, uno di essi è in pericolo di vita.
Nell’episodio è coinvolta anche una donna: si tratta dell’attuale compagna di uno degli egiziani che è anche l’ex moglie di uno dei due fratelli aggrediti. Nel gruppo degli aggressori anche un terzo individuo. Martedì sera i quattro si sono recati nel ristorante dei due fratelli attaccandoli con violente coltellate. Gli aggressori sono poi fuggiti a bordo di un’auto condotta dalla donna.
A quel punto è sopraggiunta un’altra automobile che si è scontrata violentemente con quella dei fuggiaschi. A guidare era la figlia 18enne di uno dei ristoratori aggrediti avuta proprio con la donna che ora si accompagna con l’egiziano. L’ipotesi degli investigatori è quindi che lo scontro non sia stato casuale ma che la ragazza si sia messa all’inseguimento della banda. L’incidente è stato violento al punto che la 18enne, sua madre e uno degli aggressori sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale di Perugia.
Sull’articolato episodio è in corso un’indagine coordinata dalla Procura di Perugia e condotta dai carabinieri di Magione e Città della Pieve che dovrà chiarire posizione e coinvolgimento di tutti i protagonisti.