Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno, Magione e Panicale. «L’auspicio per il 2024 è che il processo di riorganizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti possa proseguire con i rimanenti Comuni serviti dalla nostra azienda». È il commento di Alessio Lutazi, consigliere delegato di Tsa Trasimeno servizi ambientali che traccia un bilancio dell’attività svolta.
Andando ai numeri, la raccolta differenziata a Magione ha raggiunto, nel terzo trimestre del 2023, il 71,06%, il 71,39 a Passignano sul Trasimeno, il 74,74% a Castiglione del Lago. «A partire dal 2021, a Castiglione del Lago e a Passignano sul Trasimeno è stato riorganizzato l’intero servizio di raccolta domiciliare porta a porta, ma anche migliorato il servizio di igiene urbana con l’introduzione di tecnologie necessarie all’attivazione di una tariffazione puntuale sui rifiuti, l’integrazione del servizio estivo di raccolta per le utenze non domestiche come hotel e ristoranti. Abbiamo, inoltre, installato complessivamente 7 ecoisole» sottolinea ancora Lutazi.
Nel 2022 è stata la volta di Magione, con la riorganizzazione della raccolta domiciliare porta a porta e il miglioramento del servizio di igiene urbana. Poi, ultimo, in ordine di tempo, il territorio comunale di Panicale «con la recente inaugurazione dell’ecosportello e delle ecoisole» ricorda Lutazi.
«Il 2024 sarà un anno impegnativo, ma anche molto importante sul fronte della sostenibilità e dell’economia circolare. Aspetti che, come Tsa, vogliamo valorizzare al massimo. Sul fronte dell’impiantistica, saranno affidati i lavori relativi all’ottimizzazione di Borgogiglione. Un progetto che sarà decisivo per l’equilibrio del sistema rifiuti di tutta la regione per i prossimi 10 anni. Per quanto riguarda il nostro piano industriale, dopo il completamento degli impianti fotovoltaici delle sedi di Pineta di Castiglione del Lago e di Magione, puntiamo a mettere a terra progetti sulla filiera del recupero delle frazioni tessili. Un progetto che è già in corso di valutazione e che contiamo di concretizzare in un futuro prossimo» spiega ancora il consigliere delegato Lutazi.
«Progetti di crescita – conclude – che hanno come sfondo sempre la sostenibilità, sia economica che ambientale».