Al museo del tulle di Panicale la Corda di San Sebastiano

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Una performance live all’aperto di macramé da parte di un gruppo di merlettaie provenienti da varie parti d’Italia ha permesso di dare vita alla “Corda del San Sebastiano”, uscita dall’undicesima edizione di “Fili in trama”, mostra internazionale del ricamo e del merletto che si svolge a Panicale, e in mostra dal 28 dicembre al museo del tulle “Anita Belleschi Grifoni” di Panicale. Un’opera sui generis che riprende il motivo a “corda” presente nel cinquecentesco affresco del Perugino “Il Martirio di San Sebastiano”, custodito nell’omonima chiesa panicalese. “La corda” è stata realizzata e poi donata dal “Gruppo amiche del macramè” di Castelgomberto, cittadina della provincia di Vicenza, all’associazione “La Trama di Anita” di Panicale che da sempre, in collaborazione con il Gal Trasimeno-Orvietano, organizza “Fili in Trama”.

La cerimonia suggella un patto di collaborazione culturale e di amicizia tra due realtà tessili. Nel dettaglio, l’opera che verrà installata è stata realizzata come performance aperta al pubblico in macramè (un merletto creato secondo un’antica tecnica marinara con filati intrecciati e annodati tra loro, senza l’ausilio di aghi o uncini), da maestre merlettaie provenienti da tutta Italia sotto la guida della vicentina Maria Luisa Tonello: Cinzia Aureli di Pesaro, Elena Gabrici di Forlì, Marcella Barchiesi di Ancona, Anna Geron di Padova, Giovanna Ceccato di Treviso, Patrizia Lia di Priverno, Cristina Di Patrizio di Roma, Alessandra Pedrotti di Trento, Nadia Ferrieri di Foligno, Diana Poidimani di Terni e Laura Zaccaria di Vicenza. Al centro anche un piatto in ceramica di Deruta, opera autentica realizzata da Elisabetta Modica.