Il via libera del Governo al terzo mandato per i sindaci coinvolge 14 comuni umbri in vista delle prossime elezioni amministrative. La bozza del decreto, attualmente in esame al Consiglio dei Ministri, riguarda i comuni con una popolazione compresa tra i 5 mila e i 15 mila abitanti. Tra i comuni chiamati al voto in primavera in Umbria ci sono Magione, Gualdo Tadino, Amelia, San Giustino, Deruta, Spello, Trevi, Città della Pieve, Torgiano, Gualdo Cattaneo, Nocera Umbra, Montefalco e Panicale.
In particolare, il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, ha già annunciato di non essere interessato a un possibile terzo mandato, così come Massimiliano Presciutti di Gualdo Tadino, Paolo Fratini di San Giustino, Moreno Landrini di Spello e Giulio Cherubini di Panicale. La bozza di decreto prevede anche l’eliminazione del limite di tre mandati consecutivi, introdotto pochi anni fa dalla legge Delrio, estendendolo anche ai comuni fino a 5 mila abitanti. Secondo la bozza, i mandati in corso al momento dell’entrata in vigore del decreto saranno conteggiati per l’applicazione delle nuove disposizioni.