Tsa, successo di adesioni per il progetto Econews

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Comunicazione, formazione e informazione. Tre aspetti fondamentali per far crescere utenti consapevoli. Un obiettivo che Tsa Trasimeno servizi ambientali persegue da tempo con iniziative rivolte, in particolare, ai più piccoli.
Ne è conferma il progetto Econews, promosso insieme a Gsa, che vuole essere un vero e proprio telegiornale, con lo scopo di promuovere nelle giovani generazioni i principi della cittadinanza consapevole e di facilitare l’apprendimento sul tema del riciclo dei rifiuti, per rendere ancora più consapevoli gli studenti dell’importanza di un’economia di tipo circolare ed ecosostenibile.

Un ecoreporter esperto “entrerà” in classe collegandosi online per raccontare ai ragazzi in maniera coinvolgente e stimolante varie curiosità dal mondo dei rifiuti e notizie di attualità legate all’ambiente, avvalendosi anche del supporto di collegamenti esterni con inviati speciali, che faranno approfondimenti su alcuni dei principali argomenti che ci stanno a cuore riguardo il mondo del riciclo e dell’ecologia.

Il progetto di didattica ambientale pensato per i Comuni di Corciano, Magione, Panicale, Piegaro, Paciano, Castiglione del Lago, Passignano, Città della Pieve, Tuoro sul Trasimeno, ha riscosso una soddisfacente adesione da parte delle scuole del territorio servito da Tsa. Andando a vedere i numeri, al progetto hanno aderito 16 Scuole dell’infanzia con 29 classi, per un totale di 600 bambini. Sono 4 le Primarie, per un totale di 441 allievi di 27 classi, mentre tra le scuole Secondarie di primo grado hanno aderito in 6, 17 le classi coinvolte per 368 studenti.

«Siamo molto soddisfatti dell’adesione che il progetto ha riscontrato, contenti di poter ripetere, dopo lo stop, il momento collettivo che siglerà la conclusione del progetto» commenta Margherita Banella, consigliera di Tsa Trasimeno servizi ambientali. «La buona informazione sulle tematiche ambientali è fondamentale per crescere utenti e cittadini consapevoli. Per questo, sarà possibile anche visitare, su richiesta, i nostri impianti per conoscere da vicino e direttamente il processo di raccolta e smaltimento dei rifiuti» aggiunge ancora Banella.