Castiglione, La Voce dei Cittadini: “Il comune ha bisogno di un cambio di passo”

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Ormai, le amministrazioni comunali che vanno al voto in primavera sono entrate nel cosiddetto semestre bianco e, dopo oltre quattro anni e mezzo, stanno concludendo il loro mandato e sono giudicate dai loro cittadini. Le aspettative di cambiamento e rinnovamento, novità dell’ultima campagna elettorale del centrosinistra Castiglionese, slogan con il quale si presentò agli elettori, si sono rivelate un autentico flop e delusione per i cittadini di Castiglione del Lago. Gli amministratori si sono rinchiusi per 5 anni nelle stanze del palazzo, lasciando soli i cittadini. Le uscite smisurate del Sindaco, la notte di Natale e fine anno, sono il segno tangibile di un’amministrazione in forte difficoltà. Voler ricercare a tutti i costi, strumentali giustificazioni per gli insuccessi registrati, con il fatto che fino ad oggi l’amministrazione ha lavorato per il risanamento, scaricando di fatto le responsabilità sulla precedente amministrazione e che da ora in avanti si passa alla fase degli investimenti non denota un’amministrazione credibile e del fare. Non si può scendere di nuovo in campo riproponendo quello che non è stato fatto e poteva essere fatto.

Nonostante le risorse a disposizione per la variante alla 71, benedetta dalla Regione con la consegna al comune come stazione appaltante del progetto validato e le risorse finanziarie implementate rispetto a quelle iniziali, i lavori non sono partiti come previsto entro il 2023. Poi c’è la perdita del finanziamento per la realizzazione del nuovo Distretto Sanitario, le scuole dai cantieri senza fine che dovevano riaprire lo scorso settembre, la drammatica situazione delle strade comunali, la ricicleria, i cimiteri, la manutenzione dei fossi, il Lago sempre più in crisi, l’area ex aeroporto senza futuro, dove si continua a spendere ingenti risorse pubbliche. La gestione del territorio, oltre all’abbandono delle frazioni, sta registrando un arretramento generalizzato per qualità e diminuzione dei servizi. Il PNRR, doveva rappresentare una vera opportunità per la riqualificazione del territorio a partire dalle frazioni, ma paradossalmente il nostro comune è stato l’unico comune sopra i 15000 abitanti a non presentare progetti. Mentre di recente il comune di Panicale ha vinto un bando PNRR per il campo sintetico di Tavernelle, a Castiglione nonostante il finanziamento del Coni, i lavori al campo da calcio del capoluogo, non sono partiti e non partiranno. Sulla questione dell’ospedale e la stazione Alta-Velocità, non c’è stato un impegno diretto della Giunta.

Infatti, la questione sanità, pur essendo di primaria importanza per i cittadini, nell’intervento di fine anno del Sindaco è stata trattata marginalmente a chiusura del discorso. I cittadini non meritano un comune ingessato e inoperoso che non dà le minime risposte alle necessità. Sulle tanto contestate bollette arretrate della Tari, mentre a Castiglione del Lago il costo del servizio agli utenti è diminuito mediamente di appena il 2%, a Città della Pieve, la stessa operazione ha consentito la riduzione della Tari del 11% pur avendo mantenuto due riciclerie attive. L’Associazione “La Voce dei Cittadini”, in continuità all’azione di sensibilizzazione sulle cose che non vanno e di proposta costruttiva che ha prodotto risultati riconosciuti dagli stessi cittadini, nell’interesse generale della comunità, è disponibile a confrontarsi per un cambio di passo amministrativo con le forze politiche e civiche che si apprestano a scendere in campo alle prossime elezioni comunali.

Daniz Lodovichi
Pierino Bernardini