Forza Italia vs. Sinistra: la battaglia sull’ex Aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago

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L’ex aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago, una risorsa per il territorio dove la sinistra ha fallito, secondo Forza Italia, va trasformata in un’opportunità di sviluppo con il coinvolgimento di imprese e associazioni. Milioni di euro sono stati spesi inutilmente per l’acquario del Trasimeno, poi smantellato, progetti Life-Nature, convegni, consulenze per realizzare un complesso naturalistico-storico alle porte del capoluogo la cui gestione, secondo gli impegni del comune, non doveva gravare sulle casse pubbliche. È arrivato il momento di fare chiarezza sulle responsabilità di questi sperperi e prossimamente la Regione si recherà a Castiglione del Lago perché il centrodestra vuole un segno di discontinuità su quell’area dove sono state impegnate ingenti risorse pubbliche: finanziamenti Europei, Regionali e mutui del comune le cui rate impegneranno a lungo le future generazioni.

Su quell’area, Forza Italia già ai tempi del Documento Programmatico al nuovo Piano Regolamento approvato con Deliberazione di consiglio comunale numero 2 del 2 Febbraio 2009, aveva individuato delle scelte, che la sinistra, per miopia politica e perché la proposta proveniva dall’opposizione, non accolse. Se andiamo a rileggere integralmente l’intervento in delibera veniva detto da Forza Italia sull’ex aeroporto: “rivedere i confini del Parco del Trasimeno, limitandolo al tracciato della pista ciclabile, riconversione dell’acquario e recupero dell’intera area anche con l’intervento di privati attraverso bandi di projet-financing appropriati.”

Questo per dare una soluzione al passo con i tempi ed imprimere un segno di discontinuità nell’impegnare solo risorse pubbliche che arrivavano con il contagocce, ed il comune doveva ricorrere ad ulteriore indebitamento, a discapito del restante territorio. Se poi andiamo a vedere il piano acustico comunale, come si concilia l’inserimento in quarta classe dell’ex-aeroporto, Parco del Trasimeno, per il fatto che lì esiste una pista per aereoplani da turismo, quando i Parchi per normativa devono prevedere la classe acustica prima? Se l’ex-aeroporto è inserito in un’area sottoposta a normative dei Parchi naturalistici non può consentire la presenza di manifestazioni o atterraggio di aerei. Noi vogliamo dare una soluzione a quell’area rivedendo, come detto, i confini del Parco, per dare prospettive di sviluppo nell’interesse di tutto il territorio. Là dove la sinistra ha fallito, Forza Italia e il centrodestra vogliono imprimere un segno di discontinuità nell’interesse della comunità.

Pierina Lodovichi, Coordinamento comunale di Forza Italia