L’Umbria protagonista a “Origini” oggi pomeriggio su Raiuno

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La mano dell’uomo e il paesaggio disegnato dalla natura. Storia e archeologia, boschi e dolci colline: è l’Umbria, cuore verde d’Italia. Domenica 11 febbraio su Rai 2 alle 14.55, con “Origini” Francesco Gasparri e Valentina Caruso andranno alla scoperta di una regione dove la storia ha lasciato tracce lunghe oltre duemila anni, con un elemento che ha segnato la storia di popoli e civiltà: l’acqua.

Francesco Gasparri sarà alle cascate delle Marmore, il salto d’acqua artificiale più alto d’Europa. Una meraviglia della natura che nasconde la mano dell’uomo, un’opera di ingegneria idraulica pensata dai romani duemila anni fa e poi sfruttata anche in tempi recenti per la produzione di energia elettrica.
Le telecamere di Origini racconteranno poi Amelia, la città più antica dell’Umbria, con le sue maestose mura di cinta. Nel museo civico di Amelia, Francesco Gasparri incontrerà il Germanico: la statua di bronzo che rappresenta il celebre condottiero e celebra la grandezza di Roma.

Valentina Caruso andrà sul lago Trasimeno e lungo le sue sponde per raccontare una delle battaglie più epiche della storia: la vittoria di Annibale sulle legioni romane. Una delle più drammatiche sconfitte dell’antica Roma.
Un antico lago, a Pietrafitta, in provincia di Perugia, ha nascosto un tesoro per oltre un milione di anni, centinaia di fossili degli animali che abitavano l’Umbria prima degli umbri: mammut, rinoceronti, bisonti. Valentina Caruso incontrerà la figlia del minatore autore della scoperta, a cui è stato dedicato il museo paleontologico. Una delle collezioni di fossili più importanti d’Europa.

La puntata avrà una seconda collocazione, sabato 17 febbraio su Rai1 a partire dalle 11. 25 con una versione che raccoglie il meglio del viaggio.
“Origini” è condotto da Valentina Caruso e Francesco Gasparri, un programma di Pietro Raschillà scritto con Stefania Bove, Giuseppe Giunta, Domenico Nucera, Luciano Palmerino, Marco Papola, Paola Petrolati. A cura di Valentina Loreto, produttore esecutivo Alessandra Badioli, regia di Massimo Biagini.